Terrarossa
Un nuovo caso per la commissaria Lolita Lobosco
presentazione del libro di e con Gabriella Genisi
edito da Sonzogno
con Bruno Ventavoli
Mentre Lolita Lobosco si gode le ferie, nell’azienda agricola Terrarossa ritrovano il cadavere di Suni Digioia, giovane imprenditrice, attivista per i diritti dei braccianti ed ecologista convinta. La pista del suicidio non convince la commissaria, che torna in servizio decisa a vederci chiaro.
✏️ la quarta di copertina
Bari, primi giorni di agosto. Mentre Lolita Lobosco cerca di godersi le ferie, nella rimessa dell’azienda agricola Terrarossa viene ritrovato il cadavere di Suni Digioia, giovane imprenditrice, attivista per i diritti dei braccianti ed ecologista convinta. Sul portone d’ingresso, scritta a lettere scarlatte, campeggia la frase: «Entrate, mi sono impiccata.» Ma la pista del suicidio, da subito la più battuta, non convince affatto la commissaria Lobosco, che torna in servizio decisa a vederci chiaro. Quando l’autopsia conferma che la ragazza è stata strangolata, la sua vita privata viene rivoltata come un calzino: era troppo bella, libera e indipendente per non suscitare invidie e maldicenze. Lolita, però, non si accontenta dei pettegolezzi e non esita a immergersi nelle acque torbide del caporalato per cercare di far affiorare la verità. Sullo sfondo di una città stravolta e quasi irriconoscibile, eppure pervasa come ogni estate dal profumo della salsa di pomodoro, la tenace commissaria barese torna con un nuovo caso da risolvere – intricato come la sua relazione con Caruso –, lottando ancora una volta per far trionfare la giustizia.
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