martedì 10 ottobre 2023 | ore 18:00il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino

La rivoluzione del merito

Perché premiare il merito riduce le disuguaglianze
presentazione del libro di e con Luca Ricolfi
edito da Rizzoli
con Luca Beatrice

Il sociologo ripercorre la storia delle idee sul merito, dagli ideali d’ispirazione alla Costituzione alle teorie filosofiche e i romanzi distopici del Novecento, fino alla recente confusione tra merito e meritocrazia. E mostra quanto sostenere i capaci e meritevoli è il gesto rivoluzionario che può rimettere in moto l’ascensore sociale.


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✏️ la quarta di copertina
Un tempo premiare il merito – misterioso amalgama di talento e impegno – pareva la via maestra per combattere la disuguaglianza, antidoto perfetto contro il nepotismo e i privilegi di classe. Oggi, al contrario, tanti intellettuali, studiosi e politici pensano che sia fonte di discriminazione, selezione, umiliazione dei deboli, e ingaggiano una stupefacente battaglia contro il merito. Nella vita di tutti i giorni non abbiamo alcun problema a scegliere il cuoco più bravo, il chirurgo più esperto, la scuola migliore per i nostri figli, o ad ammirare l’artista più originale, il calciatore che segna più goal, la scienziata che fa una grande scoperta. Perché, non appena si parla di studenti e studentesse, tutto cambia? Perché la parola “merito” nel mondo della scuola e dell’università scatena ogni sorta di paure, accuse, luoghi comuni, pregiudizi? E se invece proprio il talento fosse il più egualitario dei doni, visto che può posarsi su una reggia come su un tugurio? In questo suo nuovo libro, Ricolfi ripercorre la storia delle idee sul merito, dagli ideali che hanno ispirato la Costituzione, passando attraverso le teorie filosofiche e i romanzi distopici del Novecento, fino alla recente e deleteria confusione tra merito e meritocrazia. E mostra quanto retrograda, infondata e lontana dal comune sentire sia la battaglia contro il merito. Sostenere i capaci e meritevoli – a partire dalle ragazze e dai ragazzi dei ceti popolari – è il gesto rivoluzionario che può rimettere in moto l’ascensore sociale. Un gesto che era in cima ai pensieri dei Padri costituenti, ma che finora nessuna forza politica ha avuto il coraggio di far proprio.