Ma tu chi sei
Sul passato che scompare
presentazione del libro di e con Bruno Arpaia
edito da Guanda
con Massimiliano Zito, introduce Caterina Arcangelo
a cura di Cooperativa Letteraria
in collaborazione con CISLE, Guanda e Libreria Internazionale Luxemburg
L’autore è alle prese con l’età che avanza, il futuro che si restringe e l’Alzheimer della mamma ultranovantenne. Al racconto del rapporto con la madre si alternano le confessioni sullo spaesamento in un’epoca di Covid e guerra, riflessioni sull’identità, sul cervello e la memoria.
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
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✏️ la quarta di copertina
Un uomo, l’autore stesso, è alle prese con l’età che avanza, con il futuro che si restringe sempre più e con l’Alzheimer della madre ultranovantenne. Dai primi sintomi della malattia al difficile trasloco in una residenza per anziani: l’ormai cadente casa di famiglia viene chiusa e con l’ultimo giro di chiave il passato è quasi del tutto perduto. Il filo portante della narrazione è costituito dalle visite alla madre, con le sue domande ripetute in maniera ossessiva, i suoi smarrimenti, i suoi capricci quasi infantili, le crescenti difficoltà a riconoscere i nipoti o il figlio stesso, le dolorose lacerazioni che si producono in entrambi. Al racconto commovente del rapporto con la madre si alternano le confessioni autobiografiche sullo spaesamento in un’epoca di Covid e di guerra, le riflessioni sull’identità e sul timore della morte, e le digressioni sul funzionamento del cervello e della memoria, sulla malleabilità e l’illusorietà dei ricordi, sulle ricerche nel campo dell’Alzheimer. Bruno Arpaia sa fondere tutti questi elementi in un racconto teso ed emozionante, non privo di una soffusa e rassegnata ironia, in cui convergono molti dei demoni che ci assillano e dei tentativi per sconfiggerli, ridefinendo e ampliando la nozione stessa di romanzo.