Nasco oggi, ora lo so
presentazione del libro di e con Riccardo Pedicone
edito da Do it Human
con Leonardo Caffo
Ciò di cui tratta l’autore sono posture energetiche, flussi e discorsi come infusi. Non espone una dottrina, un comandamento, non espone nulla che voglia e possa attrarre ostilità. La sua tesi è il come sta iniziando a percepirsi: trasmutabile.
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
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✏️ la quarta di copertina
Il percorso di capitolo in capitolo si è dimostrato senziente – scrive Riccardo Pedicone, l’autore – non lasciandomi intervenire sulle parole digitate. Così si è formato ciò che tieni tra le mani, il mio disimpegno. La parola si fa più forte dell’idea e prende diramazioni inaspettate. Saggio, fiaba, poesia si baciano e le lascio baciarsi.
Il sogno mi si rivela solo di giorno, nelle veglie addormentate che sembrano subacquee. Lì riesco a sentirmi gravido di qualcosa, o feto in un grembo. Come il cambio della muta, o il passaggio da una vita conclusa a una che sta per iniziare, il dialogo con me stesso diventa una corte di voci e la scrittura i passi di un lungo cammino. Quello che parte come un saggio sociologico sull’importanza del dialogo, diverrà in seguito un’avventura in compagnia di un Moscerino tra gli squarci silenziosi della realtà. La fantasia però non mi si presenta violentemente, con colori sgargianti e luci brillanti. Bensì il mondo fantastico è talmente disciolto nella quotidianità e nell’atmosfera umana, che pare malinconico e pensieroso. Le creature che orbitano attorno a questo libro, come gli esseri umani, vivono col viso rivolto all’insù, come se fossero più in basso di quanto vorrebbero, come se fossero sott’acqua.