martedì 24 settembre 2024 | ore 18:30il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino

Il bambino

Tutte le sfumature delle relazioni affettive e del dolore

presentazione del libro di e con Fernando Aramburu
edito da Guanda
con Elena Loewenthal
traduzione di Vittoria Martinetto

Nicasio ogni giovedì si reca al cimitero di Ortuella per visitare la tomba del nipote che ha perso la vita in un’esplosione di gas a scuola. A partire dalla tragedia che ha scosso i Paesi Baschi e tutta la Spagna nel 1980, finzione e realtà si mescolano per raccontare una famiglia che deve affrontare la più dolorosa delle perdite.

nell’ambito di Come crisalidi, il filo di seta che racconta i 18 anni del Circolo dei lettori e dei suoi spazi, una palestra di libertà e immaginazione che mette al centro i libri e la letteratura, nel continuo appassionante esercizio di costruzione di una comunità culturale senza età

 


📌 ingresso libero fino a esaurimento posti

👀 con la Carta Io leggo di Più puoi prenotare il tuo posto, nelle prime file: scrivi a info@circololettori.it o chiama 011 8904401


 

✏️ la quarta di copertina

Nicasio ogni giovedì si reca al cimitero di Ortuella per parlare con il nipotino, Nuco. Non riesce a rassegnarsi all’idea che il bambino non ci sia più, che sia morto insieme a tanti altri nell’esplosione di gas che ha distrutto la scuola. E quindi, nella sua testa, continua a portarlo in giro per il paese, a rimproverarlo, a giocare con lui.
A partire da un tragico incidente, un fatto di cronaca che nel 1980 sconvolse i Paesi Baschi e l’intera Spagna, Fernando Aramburu torna nei luoghi e fra la gente di Patria e mescola finzione e realtà per raccontare la storia di una famiglia che deve affrontare la più dolorosa delle perdite. Ognuno dei protagonisti reagirà a modo suo, e dovrà trovare in sé la forza per andare avanti. Indimenticabile la figura del nonno con la sua lucida follia; ammirevole quella della madre Mariaje, che cerca con ostinazione di ricominciare a vivere ma per farlo non può continuare a nascondere i segreti su cui ha costruito il suo matrimonio; tenera e dolorosa quella del padre José Miguel, uomo semplice e goffo, che si aggrappa alla moglie nell’illusione di riuscire a salvare qualcosa.
Con la sua inconfondibile e raffinata maestria, Aramburu accompagna il lettore in un’esplorazione psicologica e letteraria che tiene incollati alla pagina: il suo nuovo romanzo è carico di emozioni profonde e contrastanti, ma soprattutto pieno di amore, l’amore infinito per i figli che unisce e divide, che fa nascere e può spezzare le famiglie.