Cronistorie BAO #3

Continua Cronistorie, il ciclo di incontri per ripercorrere in modo cronologico i fumetti pubblicati da BAO – nata ormai da più di 11 anni – insieme ad alcuni dei suoi autori.
Ospite di questo terzo appuntamento è Daniel Cuello, che è argentino di nascita (nato a Córdoba), italiano d’adozione (vive qui da parecchi anni) ma più che altro fumettista. Nel suo sangue ci sono circa sette nazionalità diverse. Autodidatta, da anni pubblica graphic novel, racconti brevi, illustrazioni e tante, tantissime vignette sul web, che raccontano la realtà con uno sguardo disincantato, dolceamaro, a volte cinico, a volte malinconico. Popolari tra i protagonisti delle sue strisce sono i “vecchietti” dalla battuta schietta, che l’autore tratteggia con il suo stile unico.
Cuello ha debuttato con in BAO Publishing nel 2017 con il graphic novel Residenza Arcadia, una storia ambientata in un condominio, nella periferia di una grande città. Una trama che si sviluppa tra liti e battibecchi fra condomini, in un’escalation di lentezza geologica tra incomprensioni ataviche e antipatie, che nascondono dei non detti che scavano nel profondo dell’anima. Sullo sfondo, una dittatura militare. A seguire è uscita la raccolta Guardati dal beluga magico (2018) con le vignette più belle dal web e alcuni inediti, che ci fanno scoprire un universo coerente dei racconti quotidiani più divertenti del fumettista, tra il suo amore per Alberto Angela e la delusione per la fine degli “assaggini” al bancone salumi.
E poi è arrivata il libreria Mercedes nel 2019, una storia con una protagonista controversa che non cerca redenzione, una donna potentissima, senza scrupoli e in fuga in un mondo alla deriva. Premio Micheluzzi 2020 come “miglior fumetto”.

Questa è la sua cronistoria:

> 2017 Residenza Arcadia
> 2018 Guardati dal beluga magico
> 2019 Mercedes