La pasticciera di mezzanotte

Il capitolo finale della serie sui cinque sensi

presentazione del libro di e con Desy Icardi
edito da Fazi
con Camilla Valletti e Beatrice Manetti
letture di Viola Sartoretto

Nel 1917 Torino è travolta dalla “rivolta del pane”. L’avvocato Ferro affianca le dame di carità nell’aiuto a poveri e malati. È così che ritrova Iolanda, che, costretta dalla guerra a cucinare, grazie al sapore del cibo si riconcilierà con il proprio passato e i fantasmi della sua famiglia.

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✏️ la quarta di copertina
Il capitolo finale della serie sui cinque sensi: dopo L’annusatrice di libri, La ragazza con la macchina da scrivere, La biblioteca dei sussurri e La fotografa degli spiriti, la pentalogia di Desy Icardi trova la sua conclusione in questo romanzo dedicato al gusto.
Nel 1917, in pieno conflitto mondiale, la città di Torino ètravolta dalla “rivolta del pane”. L’avvocato Ferro si offre volontario affiancando le numerose dame di carità che si adoperano per poveri e malati. È così che ritrova Iolanda, conosciuta anni prima, che la sua famiglia avrebbe tanto desiderato fargli sposare. Durante i difficili anni della guerra, quando le donne dei ceti sociali piùbassi vengono chiamate a lavorare come operaie nelle industrie belliche, le signore benestanti devono imparare ad arrangiarsi: anche Iolanda, così, si troverà per la prima volta obbligata a cucinare, scoprendo una parte segreta di sé che la cambierà per sempre. Il sapore del cibo, infatti, pian piano si trasforma in ricordo: proprio grazie al cibo, Iolanda si riconcilierà con il proprio passato e con i fantasmi della sua famiglia che spesso tornavano a tormentarla.
Ancora una volta, Desy Icardi ci regala personaggi umanissimi e indimenticabili, tratteggiando in maniera vivida la città di Torino durante un periodo cruciale della sua e della nostra Storia.