giovedì 17 settembre 2020 | ore 21:00sala grande | il Circolo dei lettori

La società della fiducia

Storia della diffidenza, da Platone a WhatsApp

presentazione del libro di e con Antonio Sgobba
edito da il Saggiatore
con Francesco Guglieri

Dalle riflessioni di Platone sulla fiducia alle fake news su WhatsApp, dalla peste di Atene al Coronavirus: una storia della diffidenza che spiega perché non fidarsi è bene ma fidarsi è meglio.

Posso fidarmi di te? Quante volte lo avete detto nel corso della vostra vita, in amicizia, in amore, sul lavoro. In realtà, avete posto questa domanda in molte più occasioni, e continuate a farlo, senza nemmeno rendervene conto: ogni volta che leggete una notizia, che il medico vi prescrive una terapia, che un istruttore vi corregge la postura, addirittura mentre attraversate la strada; lo avete fatto quando siete rimasti a casa per mesi senza vedere nessuno perché ve lo aveva chiesto un governante alla tv e quando poi siete usciti perché vi hanno detto che potevate farlo senza pericolo.
È così: la fiducia regola l’intera vostra esistenza. Eppure da qualche tempo la situazione non vi pare più quella di prima: i giornalisti vi sembrano tutti pennivendoli, i politici incompetenti, gli scienziati truffatori al soldo delle multinazionali; internet vi grida ogni minuto che nulla è come appare, esperti si azzuffano quotidianamente sostenendo l’uno l’opposto dell’altro, le massime cariche istituzionali condividono sui social una bufala dopo l’altra. Come fate a fidarvi ancora, e di chi poi? Ma, soprattutto, come siamo arrivati a questo onnipresente, confuso scetticismo, e che futuro può attenderci date queste premesse?
Antonio Sgobba ricostruisce la storia della fiducia, ribaltando luoghi comuni e offrendoci punti di vista inediti da cui guardarci attorno: dalla peste nell’Atene di Socrate, con l’ardua scelta del saggio a cui affidarsi, alle epidemie del presente, in cui «bolle» di riferimento e «camere dell’eco» aiutano i virus a prosperare; dalle notizie inventate nella Francia ottocentesca alla postverità nell’era di Facebook e WhatsApp; dalle riflessioni di Platone sull’esperienza diretta a quelle di David Foster Wallace sul rapporto tra autorità e linguaggio.
La società della fiducia è un viaggio alla scoperta della nostra inesauribile diffidenza, e dei modi che abbiamo trovato per continuare a credere gli uni negli altri. Perché, come abbiamo capito tanto tempo fa, se vogliamo restare uniti dubitare è bene, ma fidarsi è meglio. Molto, molto meglio.

 

I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria (chiama il numero +39 011 8904401 o scrivi a info@circololettori.it).