Velocità di fuga

Sei parole per il contemporaneo

presentazione del libro di e con Leonardo Caffo
edito da Einaudi
con Gianluigi Recuperati

Ecco sei parole per comprendere il presente: Attendere, Semplicità, Ecologia, Isolamento, Anticipazione, Offlife. L’epoca della velocità di fuga che racconta questo libro è appesa a una fuga simbolica: nessuno può scappare da niente a cui appartiene di diritto e la vita è un labirinto che siamo costretti ad arredare più che ad abbandonare.

✏️ la quarta di copertina
L’epoca della velocità di fuga che stiamo cercando di raccontare in questo libro è ovviamente appesa a una fuga simbolica, nessuno può scappare da niente a cui appartiene di diritto e la vita è un labirinto che siamo costretti ad arredare più che ad abbandonare. L’ecologia quando si trasforma in ambientalismo fallisce perché è interpretata come una pratica razionale mentre, «in generale, i comportamenti umani sono motivati da forze inconsce, qualunque siano le spiegazioni razionali che attribuiamo loro in seguito».
Attendere, Semplicità, Ecologia, Isolamento, Anticipazione, Offlife. Queste le sei parole con cui Leonardo Caffo descrive e spiega la contemporaneità. Sei capitoli scritti all’insegna della chiarezza e del concetto di velocità di fuga. In astronomia, questo termine indica la velocità minima che un oggetto deve acquisire per riuscire a sottrarsi all’attrazione gravitazionale di un pianeta: se l’oggetto non riuscirà a raggiungere questo valore, ricadrà sul pianeta. Questa è l’unità di misura con cui le generazioni del presente vivono la propria vita. Da sola descrive l’antropocene e il capitalocene, i millennials e le generazioni successive, la morte dei vecchi sistemi di comunicazione e la nascita e ascesa continua di quelli attuali, il dramma ambientale e i problemi morali del nostro tempo.

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