Vitória Velluno e la classe dei misteri

È tornata la piccola protagonista dalle grandi emozioni

presentazione del libro di e con Alessandra Tabaro
edito da Garzanti
con Daniele Catalli e Francesca La Cava

In un grande colorato emozionario Vitória segna tutte le sensazioni che prova. Quelle negative ha imparato che vanno ascoltate, attraversate. E affrontarle è più facile se si hanno accanto amici speciali, come Nereo il fantasma, l’elfo Erme, Bea e Sarah, le due vampire.

✏️ la quarta di copertina
Con un grosso quaderno colorato in mano Vitòria Velluno è davanti alla scuola Schuman. È quello che lei chiama “emozionario”. Segna lì tutte le sensazioni che le passano per la testa. Ora ad esempio è un po’ agitata perché il primo giorno di un nuovo anno è difficile per tutti. Ma lei ormai ha imparato che le emozioni negative possono essere una forza e vanno ascoltate, attraversate e affrontate. E affrontarle è ancora più facile se si hanno accanto degli amici speciali, e quelli di Vitòria, Nereo, Erme, Bea e Sarah, lo sono davvero: uno è un fantasma che attraversa i muri; l’altro è un elfo dalle orecchie a punta e le ultime due sono vampire che mangiano sangue animale a mensa. Ma Vitòria è contenta che finalmente si sappia della esistenza di queste creature fantastiche e che vivano liberamente in mezzo agli uomini, con loro riesce ad essere sé stessa per la prima volta. E con loro non ha paura di chiedere un aiuto. Perché da alcune strane cartoline che le sono arrivate sembra che la madre che l’ha abbandonata quando era solo una bambina sia tornata in città. Vitòria non sa se ha voglia di incontrarla, sta provando troppe emozioni sconosciute a cui non sa dare un nome. Eppure stavolta sembra che non ci sia Nereo accanto a lei, visto che è diventato sfuggente dopo essere stati così vicini in quella grotta nascosta tra le cascate. E nemmeno Erme, che le ha taciuto una verità troppo importante.

📌 ingresso libero fino a esaurimento posti

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