Un mercoledì infestato dagli spiriti della grande letteratura dell’orrore
Un mercoledì infestato dagli spiriti della grande letteratura dell’orrore
* dalle ore 19.30 in sala filosofi, spazio all’aperitivo letterario da Barney’s con H.P. Lovecraft (prenotazione obbligatoria 011 8904417 | barney@circololettori.it), con letture di Lucia Corna e Gabriele Matté da Le montagne della follia (il Saggiatore) e l’introduzione di Andrea Morstabilini
* alle ore 21 in sala grande, Andrea Morstabilini presenta Aldilà (il Saggiatore), un romanzo infestato che evoca gli spiriti della grande letteratura dell’orrore, da H.P. Lovecraft a Edgar Allan Poe, con Fabrizio Vespa
C’è una pianura immobile e silenziosa, attraversata da un fiume pigro, in cui sorge una casa inquietante e solitaria: la villa che uno scrittore ha scelto come suo ritiro, come luogo per isolarsi dal mondo e scrivere un racconto dell’orrore. Ben presto si accorge che tra i vecchi mobili, nelle stanze abitate dalla polvere, si nasconde qualcosa che si riesce distintamente a percepire, ma che rifiuta di farsi spiegare: una presenza, un’ombra, forse un fantasma. Lo scrittore viene attratto, come da una forza invisibile, verso la misteriosa soffitta, che è resa inaccessibile da un’inferriata e che inizia a ossessionarlo. Cosa nasconde il custode della villa nelle fosse che scava ogni giorno in giardino? E con chi parla la domestica mentre è assorta nel suo lavoro? Di cosa si occupa l’enigmatico istituto che ha sede nelle stanze al pianterreno? Ambientato in una Pianura Padana gotica e oscura, dietro un velo che con uno squarcio potrebbe spalancare l’abisso nero della morte, Aldilà è un romanzo infestato; ma gli spiriti che ne hanno preso possesso non sono solo quelli dei defunti, evocati in raggelanti sedute medianiche, bensì anche gli spettri della grande letteratura dell’orrore: H.P. Lovecraft ed Edgar Allan Poe su tutti. Tra antiche formule annotate ai margini di pesanti volumi, riti funebri risalenti alle popolazioni galliche, simboli arcani e feticci mortiferi, Aldilà tenta l’esorcismo estremo: tenere a bada, rimpicciolire, forse addirittura annullare, attraverso la parola, il vuoto di senso da cui tutti siamo attanagliati. Il demone a cui per tutta la vita cerchiamo di sfuggire.
I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria (chiama il numero +39 011 8904401 o scrivi a info@circololettori.it).