Schiava della libertà
L’atteso nuovo romanzo del maestro della narrativa storica
presentazione del libro di e con Ildefonso Falcones
edito da Longanesi
con Anna Chiara Sacchi
Il maestro della narrativa storica racconta la tratta degli schiavi attraverso gli occhi di una giovane donna nella Cuba dell’Ottocento. E per la prima volta ambienta parte del romanzo ai giorni nostri indagando le ombre del colonialismo che si estendono ancora oggi sulla società.
✏️ la quarta di copertina
Cuba, 1856. Una grande nave attracca nel porto dell’isola dei Caraibi. La stiva non contiene provviste, materiali o gioielli, ma qualcosa di ben più prezioso sebbene al tempo stesso assai più a buon mercato: donne. Grazie alla loro manodopera, i ricchi possidenti terrieri si assicurano importanti profitti e grazie ai bambini che partoriscono possono sempre contare su nuova manovalanza. Tra quelle donne, c’è anche la dodicenne Kaweka che viene acquistata dal marchese della famiglia dei Santadoma. Indomita e fiera, Kaweka fin dalla più giovane età sente dentro di sé il peso dell’ingiustizia e il bruciante desiderio di rivalsa.
Madrid, 2017. Lita ha una promettente carriera nella prestigiosa banca Santadoma, di proprietà degli omonimi marchesi, i quali stanno cercando di mettere a punto la
lucrosissima vendita del proprio istituto a un gruppo finanziario americano. Lita è la figlia, faticosamente emancipatasi grazie agli studi e alla determinazione, di una domestica di casa Santadoma, una donna che porta su di sé il peso del riscatto dalle sue umili origini, della discriminazione. Una visita a Cuba la avvicinerà non solo alle sue radici, ma anche a una sconvolgente rivelazione sulla storia della sua famiglia. Verità sepolte che per nulla al mondo Doña Claudia Santadoma vorrebbe risalissero in superficie.
foto di Yuma Martellanz
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