L’emigrazione piemontese in Argentina, tra memoria e attualità
con Ugo Bertello presidente del direttivo del Museo Regionale dell’Emigrazione e vicepresidente dell’Associazione Piemontesi nel Mondo, autore di Piemonte-Argentina andata e ritorno (L’artistica Editrice), Maddalena Tirabassi, Alvise Del Prà, Centro Altreitalie e Hernan Trossero, FAPA
a cura di Assessorato all’Emigrazione Regione Piemonte e Museo Regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo
con la partecipazione di FAPA – Federazione Associazioni Piemontesi d’Argentina e Centro Altreitalie
Obiettivo dell’incontro è restituire al pubblico il quadro di quelli che sono stati i flussi migratori piemontesi verso l’Argentina e l’impatto che questi hanno avuto nel tempo, all’interno del contesto più ampio della Grande Emigrazione Italiana. Tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, il Piemonte è stata la regione italiana che, in assoluto, ha visto il numero maggiore di partenze verso l’Argentina: l’emigrazione coinvolse 1.910.844 piemontesi. Non a caso, l’influenza esercitata da questo boom migratorio nel paese è stata molto forte. Soprattutto in alcune zone, i piemontesi hanno giocato un ruolo fondamentale nel popolamento dei territori, nello sviluppo dell’economia locale, nella costruzione di comunità e nella costruzione di un’identità italiana/piemontese all’estero.
L’analisi di tali tematiche rientra nella mission del Museo Regionale dell’Emigrazione, il cui obiettivo è proprio quello di conservare e promuovere la memoria e la storia dei Piemontesi nel mondo. Oltre al passato, il Museo guarda anche al presente, ed è per questo che all’interno della propria progettazione rientrano attività di ricerca e studio sui flussi migratori contemporanei. In questo senso, il Museo si pone come luogo di incontro e scambio tra le generazioni passate e presenti. Ciò è possibile grazie al rinnovato legame tra il nostro territorio e i paesi d’emigrazione, tra cui appunto l’Argentina. Un’unione che si è rinsaldata negli anni grazie alle diverse iniziative istituzionali ed associative, la cui attenzione adesso è rivolta anche alle nuove generazioni di italiani all’estero e a tutti quegli italo-discendenti che sentono ancora vivo e forte il legame con il Piemonte.
[Foto di Fernando Távora su Unsplash]