Rigenerazione urbana
Un glossario
presentazione del libro di e con Giampiero Lupatelli e Antonio De Rossi
edito da Donzelli
saluti di Daniele Montroni e Dimitri Buzio, con Sabrina Lucatelli, Marco Busson, Ippolito Ostellino e Paolo Verri, modera Antonio di Rossi
a cura di Legacoop Emilia-Romagna
in collaborazione con Legacoop Piemonte e Riabitare l’Italia
Il volume, pubblicato con il sostegno di Legacoop Emilia-Romagna e la collaborazione di italiadecide vuole sciogliere qualche ambiguità della definizione, per evitare che si disperdano le energie necessarie a praticare la rigenerazione, urbana e territoriale.
✏️ la quarta di copertina
L’evoluzione della città europea del XXI secolo è segnata da trasformazioni e criticità profonde. Con queste si misura la pratica della «rigenerazione urbana» in una prospettiva non priva, però, di ambiguità e di incertezze. Attorno al concetto di rigenerazione urbana (e alla sua estensione rivolta alla dimensione territoriale, necessaria ma a sua volta foriera di complessità ulteriori) si affollano interpretazioni, metafore e allusioni generate in contesti disciplinari diversi e coltivate entro pratiche frammentarie. Pur senza la pretesa di «mettere ordine» in un campo semantico ancora assai poco codificato, il glossario si premura di sciogliere qualche ambiguità della definizione, per evitare che, nella confusione, si disperdano le energie necessarie a praticare la rigenerazione con successo. Il glossario ha raccolto autori tra i più rilevanti nel dibattito su questi temi, chiedendo loro di concentrarsi ciascuno su un termine chiave, individuando le cento parole e provando a colmare di senso queste etichette. Esercizio necessario per sostenere l’avventura verso un vero e proprio Manifesto della rigenerazione urbana. Gli autori di queste voci costruiscono un mosaico significativo, nel quale ogni tessera diventa portatrice di un messaggio preciso, politico e civile. Ne emerge uno sguardo non neutrale, quindi, ma partecipe e parziale, che nella pluralità delle voci e dei soggetti coinvolti dà conto della ricchezza del dibattito, sottoponendo la proposta al vaglio critico della comunità che quel lessico impiega. Nella consapevolezza che il lavoro sulla lingua, lungi dall’essere un mero esercizio di stile, è il presupposto fondamentale per ripulire il campo da fraintendimenti e oscurità. Per attutire e neutralizzare il rumore che rischia di distrarre o disorientare i soggetti coinvolti che la rigenerazione vuole mettere in moto.
👀 prenotazione obbligatoria (le prime file sono dedicate alla Carta Io leggo di Più)