(Ri)leggere oggi Sylvia Plath
SYLVIA PLATH. LA LADY LAZARUS DELLA POESIA AMERICANA
Due vite in una
incontro con Silvia Pareschi e Sandra Petrignani
L’11 febbraio, a 31 anni, Sylvia Plath decide di lasciare questo mondo suicidandosi con il gas. Era triste, Sylvia, e aveva perso il senso della vita. Quel gesto l’ha trasformata in un’icona, simbolo di giovani donne ribelli, ma depresse. Portavoce universale della contraddizione di essere donna e poeta, della difficoltà di conciliare l’essere madre e moglie con una propria autonomia intellettuale, è entrata nella storia della letteratura come una delle prime grandi autrici in grado di esprimere che cosa abbia significato essere relegata in secondo piano per colpa del proprio sesso.
💥 ingresso libero fino a esaurimento posti