The Book Night Club #1
con Le Sex en Rose
Un’escursione nelle letture che debordano dal perimetro stereotipato del femminile per indagarne le tante forme possibili attraversando i temi della maternità, della salute mentale, della sessualità, delle relazioni e della ricerca della propria identità.
→ Oggi ci confrontiamo sui temi delle relazioni e della maternità come esperienza umana che travalica i legami di sangue, i ruoli sociali e anche le distinzioni di specie attraverso le pagine di La figlia unica di Guadalupe Nettel, La Nuova Frontiera (2020)
📖 Le protagoniste de La figlia unica sono due amiche che si conoscono da giovani a Parigi e si ritrovano, da adulte, in Messico, loro paese d’origine. Entrambe vedono la maternità come un ostacolo e una posizione politica ben definita. La vita porterà a cambiare idea e farà sorgere domande sul valore di una scelta. La risposta amara è che nella maternità o non maternità intesa come autodeterminazione c’è un senso di sconfitta sociale perché alla donna non è dato scegliere ciò che è ovvio e naturale.
Guadalupe Nettel indaga i temi dell’amore, della sorellanza e della famiglia fuori e dentro i margini dei rapporti convenzionali. Gli sguardi sono antitetici, a volte contraddittori, ma sono sempre esclusivamente femminili: non c’è spazio in questa narrazione per un punto di vista maschile. Sono le donne a dover cercare un’isola di equilibrio all’interno di uno stigma culturale che le vuole solo funzioni di un marito o di unə figliə. A partire dalla realtà messicana – che conta uno tra i più alti tassi di femminicidi al mondo – allarga lo sguardo alla condizione femminile generale.
prossimi incontri:
>> mercoledì 24 aprile | Pure. Pensieri sessuali intrusivi (Odoya) di Rose Cartwright
>> mercoledì 29 maggio | Girlhood. In un corpo di ragazza (nottetempo) di Melissa Febos
⏰ h 19.30-20.30
📌 ingresso libero