San Berlinguer
Dall’agiografia alla cronaca
presentazione del libro di e con Marcello Sorgi
edito da chiarelettere
con Andrea Malaguti ed Evelina Christillin
A quarant’anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer, il giornalista leva la propria voce fuori dal coro e, preferendo la cronaca all’agiografia, non può non riconoscerne anche le crepe, né evitare di interrogarsi sulle ragioni per cui, ancora oggi, la sinistra italiana continua a vivere nella sua ombra.
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
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✏️ la quarta di copertina
Segretario del Pci tra il 1972 e il 1984, dopo essere stato a lungo militante e poi dirigente del partito, Enrico Berlinguer è oggi considerato una delle figure più iconiche e carismatiche della cosiddetta «prima repubblica». A quarant’anni dalla sua prematura scomparsa rimane vivo e gode di un’aura quasi leggendaria il ricordo del suo contributo alla politica del tempo: dalla collaborazione con Aldo Moro, che nel 1973 diede vita al «compromesso storico» con la Democrazia cristiana, fino al progressivo distacco dall’Unione Sovietica, definitivamente sancito nel 1982.
Pur riconoscendo la grandezza e il lascito della sua esperienza politica, in questo libro Marcello Sorgi leva la propria voce fuori dal coro, preferendo la cronaca all’agiografia. Così, osservando da vicino il simulacro dell’«ultimo Papa del partito comunista», non può non riconoscerne anche le crepe, né evitare di interrogarsi sulle ragioni per cui, ancora oggi, la sinistra italiana continua a vivere nella sua ombra.