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martedì 17 dicembre 2024 | ore 18:30il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino

Balleremo la musica che suonano

Pagine che cambiano il destino

presentazione del libro Mondadori di e con Fabio Volo
con Federica Furino

Un ragazzo si sente fuori posto e parte alla ricerca di un altrove. Scopre i libri e trova il coraggio di cambiare vita, perché le pagine gli aprono uno spazio possibile per sé. Ma scegliere la propria strada significa anche affrontare i dolori di chi resta, come quel padre che era stato il suo grande eroe triste. Perché un figlio che ha un genitore infelice si sente in colpa a toccare la felicità.

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In base all’ordine di arrivo potrai seguire l’evento nella sala principale o in quella adiacente in videocollegamento.
A partire dalle h 16.00 è prevista la distribuzione di un tagliando d’ingresso a persona. Però attenzione: anche se in possesso del tagliando, l’ingresso nella sala principale sarà consentito fino a 10 minuti prima dell’inizio dell’evento.


In questo libro per la prima volta Fabio Volo abbandona la finzione del romanzo e racconta la propria storia personale senza filtri. Episodi commoventi si alternano ad altri di grande ispirazione, a scene più scanzonate e divertenti. Pagine scritte con una semplicità e un’autenticità che si fanno cifra stilistica, la stessa che negli anni lo ha portato a essere amato da così tanti lettori. Balleremo la musica che suonano è uno dei suoi libri più intimi e sinceri, un libro che dà forza e trasmette tenerezza.

Questa è la storia di un ragazzo che sentiva di non trovarsi nel posto giusto. E così è andato a cercarsene un altro. In famiglia c’erano pochi soldi: quando si andava in pizzeria si sceglieva il piatto che costava meno, non quello che piaceva davvero. Il suo destino sembrava già segnato. Non aveva un talento particolare a cui affidarsi né un grande sogno da inseguire, e ogni volta che cercava di esprimere un desiderio trovava qualcuno che gli diceva che non era per lui. Così si era convinto che certi pensieri non se li poteva permettere. Un giorno questo ragazzo scopre i libri in una maniera tutta diversa da come li aveva conosciuti a scuola. E ne rimane folgorato. Le pagine di Hermann Hesse, Gabriel García Márquez, Jack London, Joseph Conrad lo spingono ad alzare lo sguardo sopra tutte le seccature e dirsi: ci deve essere uno spazio anche per me da qualche parte. D’un tratto la sua vita non gli calza più, come una scarpa di un numero più piccolo. La lettura gli ha mostrato una via di fuga e trasmesso il coraggio per imboccarla. Ma cercare la propria strada talvolta vuol dire ferire chi resta, come quel padre che fino ad allora era stato il suo grande eroe triste. Perché un figlio che ha un genitore infelice si sente in colpa a toccare la felicità con mano.