Una vera americana
presentazione del libro NN di e con Rachel Khong
con Francesca Marson
La saga familiare attraversa tre generazioni e due continenti, ed esplora i confini tra classe sociale e ambizione, radici ed eredità, scienza e natura. Uno sguardo su come il futuro possa essere plasmato da chi ha il coraggio e il potere di inventarlo, mentre la felicità è un dono del presente, alla portata di chi accoglie l’imprevedibile semplicità della vita.
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
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✏️ la quarta di copertina

È la vigilia del nuovo millennio a New York quando Lily Chen, ventiduenne stagista in una rivista online, incontra Matthew. Lui è tutto ciò che lei non è: spensierato, affascinante, un autentico newyorchese, e soprattutto rampollo di un impero farmaceutico. Lily, invece, è una ragazza di provincia, senza un soldo e figlia di immigrati. I suoi genitori sono due scienziati fuggiti dalla Rivoluzione Culturale di Mao che negli Stati Uniti hanno trovato l’opportunità di condurre esperimenti genetici all’avanguardia. Malgrado le differenze, Lily e Matthew si innamorano perdutamente, e dalla loro unione nasce Nick. Anni dopo, nel 2021, Nick – ormai quindicenne – vive nello stato di Washington insieme a sua madre, che gli ha sempre negato la possibilità di conoscere il padre. Così il ragazzo decide segretamente di mettersi sulle sue tracce, rischiando di sollevare domande pericolose, sul suo passato e sull’identità della sua famiglia. Una vera americana è una saga familiare che attraversa tre generazioni e due continenti, e che esplora i confini tra classe sociale e ambizione, radici ed eredità, scienza e natura. Rachel Khong ci mostra che il futuro può essere plasmato da chi ha il coraggio e il potere di inventarlo, mentre la felicità è un dono del presente, alla portata di chi accoglie l’imprevedibile semplicità della vita.
Questo libro è per chi si è sentito protetto da un braccialetto di giada, per chi guardando Gattaca ha compreso la forza dei desideri, per chi sente il tempo espandersi come chicchi di riso nell’acqua, e per chi vive l’amore come una morbida armatura, come stare nascosti al centro del bocciolo chiuso di un fiore.
