Incontro con Lorenzo Mattotti
a partire da Trilogia di New York (Einaudi) di Paul Auster e I viaggi di Gulliver (Einaudi) di Jonathan Swift, con la nuova traduzione di Anna Nadotti
con Andrea Bozzo e Anna Nadotti
Tre storie ambientate a New York si intrecciano in un labirinto di identità, linguaggio e verità sfuggenti. Tra indagini impossibili, sparizioni e ossessioni, i protagonisti si perdono nei propri misteri interiori. Questa nuova edizione riunisce per la prima volta in graphic novel la trilogia, capolavoro della letteratura postmoderna.
in collaborazione con Il giardino segreto
nell’ambito di Animae Loci. Itinerario letterario e artistico nei luoghi dell’anima
a cura di La Nottola di Minerva
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
👀 con la Carta Io leggo di Più puoi prenotare il tuo posto, nelle prime file: scrivi a info@circololettori.it o chiama 011 8904401
✏️ le quarte di copertina

Paul Auster, Trilogia di New York (Einaudi)
Nel 1994 l’adattamento grafico di Città di vetro di Paul Auster divenne subito un classico, osannato dai lettori e dalla critica e pubblicato in più di trenta paesi. Ma Città di vetro non era che il primo dei tre capitoli che compongono la celebre Trilogia di New York, e da anni gli appassionati aspettavano la trasposizione degli altri due romanzi. Adesso l’attesa è finita: una delle maggiori opere di Paul Auster esce per intero sotto forma di graphic novel.
Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver (Einaudi)
Alla loro comparsa, nel 1726, I viaggi di Gulliver conquistarono immediatamente un pubblico vastissimo e trasversale: se i bambini erano catturati dalla sua trama fantastica, i politici ne coglievano il veleno satirico, riversato sugli eventi e la società contemporanea. Da allora, il libro ha continuato a esercitare un fascino duraturo su lettori di ogni genere, distinguendosi come un unicum nella letteratura mondiale per la sua capacità di agire su piú livelli. Grazie all’ampio corredo di immagini con cui Lorenzo Mattotti contrappunta il testo, creando un universo visuale parallelo e armonico a quello di parole della nuova traduzione di Anna Nadotti, la versione proposta offre un’esperienza sensoriale a tutto tondo, il miglior omaggio possibile all’inventiva multidimensionale del capolavoro di Jonathan Swift.
