Un racconto della Guerra Fredda
con Riccardo Rossotto
Riavvolgiamo il nastro della Storia e torniamo al 1945, quando la Seconda Guerra Mondiale cede il posto alla Guerra Fredda. All’indomani della pace cresce la tensione tra Stati Uniti e Unione Sovietica, tra blocco occidentale e blocco orientale, che fino al 1991 terrà il mondo col fiato sospeso. Ma la Guerra Fredda non è solo il racconto politico, di spionaggio, embarghi, arsenali nucleari in grado di cancellare interi paesi e corsa allo spazio: è anche il racconto delle fatiche, dei rischi, dei momenti di crisi e della visione strategica di veri statisti come Stalin, Eisenhower e Churchill; Kennedy e Krusciov; Brežnev; Gorbaciov con Reagan e Bush senior. Una storia che non si studia a scuola, ma che offre chiavi di lettura per capire il presente e per ragionare sul futuro in un momento confuso e angosciato come quello in cui siamo.
>> lunedì 20 gennaio h 18 | #1
Dalla vittoria contro il nazi-fascismo alla costruzione del muro di Berlino. Eisenhower, Stalin, Churchill: i più grandi statisti del tempo, da alleati ad avversari.
>> mercoledì 5 febbraio h 18 | #2
Dai missili a Cuba all’elezione di Ronald Reagan. Kennedy e Krusciov, Nixon e Brežnev: la pace del mondo è sempre più in bilico
>> martedì 19 febbraio h 18 | #3
Il dissolvimento dell’Unione Sovietica e la caduta del Muro di Berlino. Da Brežnev a Gorbaciov, da Reagan a Bush Senior. E adesso? Le nuove geo-mappe e la revisione della governance dell’Onu in un mondo ormai multilaterale.
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
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