Cesare Zavattini e l’eredità culturale tra Italia e Cuba
Ciò che ha lasciato uno dei padri del Neorealismo
presentazione del libro edito da Magale
con il curatore Dario Edoardo Viganò, Giulia Francesca Muggeo e Barbara Bergaglio, modera Paolo Pellegrini
a cura di CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa di Ivrea e Mediacor
in collaborazione con Dipartimento di Studi storici dell’Università di Torino e ISACEM – Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia
A centoventuno anni dalla nascita di Cesare Zavattini (1902/1989), il libro ripercorre la memoria artistica di uno dei più importanti maestri del cinema italiano attraverso saggi di accademici e studiosi – Orio Caldiron, Luciano Castillo, Gianluca della Maggiore, Gualtiero De Santi, Rosanna Scatamacchia, Simone Terzi, Anastasia Valecce –, corredati dalle immagini dell’Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale.
L’incontro al Circolo dei lettori è un’opportunità di rileggere l’eredità culturale di uno dei padri del neorealismo e al contempo consente di rintracciare le contaminazioni tra cinema italiano e cubano: il contributo di Cesare Zavattini è stato infatti fondamentale per la prima generazione di registi e intellettuali cubani.
Cesare Zavattini e l’eredità culturale tra Italia e Cuba è pubblicato in italiano e in spagnolo, in coedizione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e ICAIC, Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos, realizzata con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC ed edito da Magale Edizioni.
👀 prenotazione obbligatoria (le prime file sono dedicate alla Carta Io leggo di Più)