Classico contemporaneo #1
Un libro non è mai troppo giovane per essere un classico.
Ce ne sono molti che, nonostante abbiano solo una o due generazioni di lettori alle spalle, possono di diritto prendere spazio sullo scaffale di fianco ai cosiddetti Grandi Classici.
Ci sono autori, infatti, talmente potenti da diventare fin da subito imperdibili, che non hanno bisogno di secoli per essere compresi nella loro resistenza allo scorrere del tempo.
Ne abbiamo scelti alcuni, di questi classici contemporanei, e li abbiamo affidati ad altrettante voci della cultura italiana che ce li raccontano in tutta la loro forza.
Eraldo Affinati rilegge Silvio D’Arzo (1920-1952)
«Un racconto perfetto», così Eugenio Montale definì Casa d’altri di Silvio D’Arzo. Pseudonimo di Ezio Comparoni, figura atipica e solitaria, è autore di un corpus letterario esiguo ma di notevole qualità. Ce ne parla lo scrittore Eraldo Affinati, a cui è stato chiesto di scrivere un finale possibile dell’inedito e incompiuto Gec dell’avventura (Einaudi).