Contro lo smartphone
Per una tecnologia più democratica
presentazione del libro di e con Juan Carlos De Martin
edito da add
con Bruno Ruffilli
Storia, forme e conseguenze dello smartphone, l’oggetto così quotidiano da passare ormai inosservato. Affetti, transazioni, lavoro, la storia nostra e del mondo passano attraverso quello schermo e, soprattutto, attraverso chi ne gestisce i sistemi operativi e ne controlla le infrastrutture tecnologiche.
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
👀 con la Carta Io leggo di Più puoi prenotare il tuo posto, nelle prime file: scrivi a info@circololettori.it o chiama 011 8904401
✏️ la quarta di copertina
Lo usiamo tutti. Ogni anno ne vengono venduti circa un miliardo e mezzo. Se in questi anni c’è stata una rivoluzione – che ha coinvolto tecnologia, economia, abitudini e costume – il suo simbolo è sicuramente l’oggetto più quotidiano che esista, tanto da passare inosservato: lo smartphone.
Juan Carlos De Martin ne analizza storia, forme e conseguenze partendo da un dato di cui sinora non si è colta la singolare straordinarietà: per la prima volta nella storia dell’uomo siamo di fronte a un oggetto necessario, di cui non si può fare a meno. Affetti, transazioni bancarie, mobilità, lavoro, la nostra storia e la Storia del mondo passano attraverso quello schermo seducente e, soprattutto, attraverso chi ne gestisce i sistemi operativi, chi ne controlla le app, chi le infrastrutture tecnologiche.
Contro lo smartphone si chiude con un manifesto che ci richiama alla necessaria attenzione perché si possa immaginare un mondo in cui l’uomo sia davvero padrone della macchina, usandola con fiducia.