Dalla presa del potere alla dittatura: i misteri del delitto Matteotti #1
esplorazione con Riccardo Rossotto
Il fascismo arrivò al potere, formalmente, attraverso un processo democratico: l’incarico da parte di Vittorio Emanuele III al Cavaliere Benito Mussolini. Come mai il Re rinunciò allo strumento dello stato d’assedio preferendo una soluzione politica di coinvolgimento? Come furono i primi anni del governo Mussolini? Come si arrivò all’omicidio Matteotti e al discorso del Duce in Parlamento nel gennaio ‘25, data in cui gli storici collocano la nascita della dittatura?
Un corso in tre lezioni per capirne di più.
letture di Anna Abate
lunedì 21 settembre ore 18-19.30
Dalle ultime elezioni libere al primo governo Facta
Giolitti decide di sciogliere le Camere, indice le elezioni a maggio ma le perde. Il 21 luglio avvengono diversi scontri armati a Sarzana tra squadre d’azione fasciste e Carabinieri reali e guardie del Regio Esercito. Giolitti lascia “il testimone” a Bonomi: l’illusione della pacificazione dell’agosto. Mussolini rischia la leadership ma poi riprende in mano il Movimento e costituisce a novembre il Partito Nazionale Fascista.
prossimi appuntamenti:
– lunedì 19 ottobre ore 18-19.30 | Da Facta alla Marcia su Roma
– lunedì 2 novembre ore 18-19.30 | Dal voto di fiducia al delitto Matteotti e l’inizio della dittatura
singolo incontro € 5 | Carta Smart € 3 | Carta Plus gratuito