Dimmi di te
Come si fa a non tradire sé stessi?
presentazione del libro di e con Chiara Gamberale
edito da Einaudi
con Elena Masuelli
Quando Chiara diventa madre e va a vivere in un quartiere per famiglie funzionali, fedeli a regole che lei ha sempre rifiutato, non riesce a sopportarne la quiete fittizia. Le altre persone sono riuscite a fare pace con i cambiamenti della vita? L’indagine parte da chi in adolescenza mitizzava: qualcuno è riuscito a crescere senza rinunciare a chi è?
nell’ambito di Come crisalidi, il filo di seta che racconta i 18 anni del Circolo dei lettori e dei suoi spazi, una palestra di libertà e immaginazione che mette al centro i libri e la letteratura, nel continuo appassionante esercizio di costruzione di una comunità culturale senza età
📌 È prevista la distribuzione di un tagliando d’ingresso a persona un’ora prima dell’inizio: in base all’ordine di arrivo si potrà assistere all’evento nella sala principale o in quelle videocollegate.
✏️ la quarta di copertina
«E tu? Tu come hai fatto? A tenere insieme quello che ti fa splendere e quello che ti consuma, a scegliere, a puntare tutto su un solo momento, su quell’incontro? Come fai, giorno dopo giorno dopo giorno, a rimanere fedele alla tua scelta, a lasciare un po’ di spazio per lo sperpero senza però permettergli di svuotare tutto di significato? Dove la metti la rabbia che avevi, dove le metti le voglie, come lo nascondi il terrore di invecchiare e la preghiera che, se deve succedere, che succeda subito, senza obbligarti prima a prendere delle decisioni? Dimmi di te».
Ci sono momenti, nella vita, che somigliano a una palude: andare avanti sembra impossibile, possiamo solo lasciarci affondare. Succede a Chiara, quando si ritrova madre quasi per caso e si trasferisce con la figlia in un quartiere di famiglie normali, fedeli a regole che lei ha sempre rifiutato. Abituata a vivere come un’eterna adolescente e affamata di emozioni, non sopporta quella quiete fittizia e presto non riesce piú a lavorare, ad amare, a confidare nel futuro. Ma il casuale incontro con un amico che non vedeva dai tempi del liceo le fa venire un’idea: ricontattare le persone che mitizzava quando adolescente lo era davvero. Per chiedere: e tu? La sopporti, la palude? Sei riuscito a crescere, senza rinunciare a chi sei? Mi spieghi come si fa? Cosí va a trovare la piú desiderata della scuola, il rappresentante d’istituto rivoluzionario, il bravo ragazzo che forse avrebbe potuto salvarla da sé stessa, il tormentato che a sé stessa la condannava… E a ogni incontro la tensione sale, perché passato e presente si mescolano, fino a costringerla a un faccia a faccia con la tremenda verità che si ostinava a evitare. Chiara Gamberale, portavoce dei nostri segreti piú profondi, ci regala un’indagine in forma di romanzo sul modo impacciato, tenace o incosciente con cui rimaniamo in bilico fra i sogni che avevamo e la vita che facciamo. E inventa per tutti la possibilità di trasformare una palude nel mare aperto.