Dostoevskij, lo scrittore della mia vita
Lectio di Julia Kristeva
a partire dal libro Donzelli
Attraverso decenni di letture sedimentate, Kristeva ha imparato a riconoscere la voce di Fëdor Dostoevskij e a sentirla risuonare dentro di sé. Il suo essere rivoluzionario, la sua esperienza nelle carceri della Siberia, il suo amore per la Russia e la sua fede tormentata e mai dogmatica la attraggono irresistibilmente, ma a stregarla è soprattutto il suo essere il romanziere del carnevale umano, capace di comprendere che l’oscurità infernale non riguarda solo l’animo di chi vive ai margini, ma è un elemento costitutivo della condizione umana.
A duecento anni dalla nascita dell’autore russo e in occasione dell’uscita di Dostoevskij, lo scrittore della mia vita (Donzelli), Julia Kristeva racconta quanto le letture delle sue opere l’abbiano influenzata nel guardare il mondo, ragionare, rapportarsi con se stessa e gli altri.