Dove la luce
Indietro negli anni ‘80
presentazione del libro di e con Carmen Pellegrino
edito da La nave di Teseo
con Giulia Ciarapica
Una voce narrante racconta di Milo, che ha perso tutto, e del Professore – Federico Caffè, realmente esistito, difensore dei ceti più deboli, scomparso nel mistero. Le loro vite entrano nella storia di una donna, di un paese, di una generazione divisa tra l’odio e la malinconia per un tempo che, forse, non tornerà più.
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
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✏️ la quarta di copertina
Roma, aprile 1987. Milo è un uomo che ha perso tutto per colpa di altri, devotissimo alla morte – che invoca ogni giorno, ma che non ha il coraggio di infliggersi – e costretto a vivere per strada. Federico Caffè è il Professore, figura ammantata di interrogativi destinati a non ricevere mai risposta. Il primo è un personaggio (forse) d’invenzione, il secondo un uomo realmente esistito, tra i protagonisti del dibattito politico ed economico degli anni ottanta e convinto sostenitore della necessità di assicurare alti livelli di occupazione e di protezione sociale ai ceti più deboli. La sua improvvisa scomparsa è un mistero rimasto tuttora irrisolto, il suo incontro con Milo è un nuovo enigma. Postiglione, febbraio 2023. Una voce narrante si fa carico della memoria della sua famiglia, ripercorre le fatiche e le gioie del debito d’amore che tutti abbiamo verso le nostre radici. Le vite di Milo e del Professore entrano così nella storia di una donna, di un paese, di un’intera generazione in lotta, divisa tra l’odio e la malinconia per un tempo che, forse, non tornerà più.