Torino adagio (Enrico Damiani Editore)
con Diego Borotti e Mariachiara Guerra
Torino è città vivace e multiforme. Partendo dai margini si prova a tracciarne un’immagine sfaccettata, un mosaico formato dall’accostamento di tasselli che ognuno può comporre a suo modo, a piedi o in bici, cogliendone luci e odori attraverso il ritmo dell’adagio.
a partire da Stregoneria (Diarkos) di e con Katia Bernacci e Identikit di una strega (Yume) di e con Aurora Ghilardi, con Massimo Centini
Il periodo della caccia alle streghe ha contrassegnato un momento oscuro della storia, in cui si persero migliaia di vicende personali. È un dovere ricordare e analizzare i testi che consentono di riportare in vita il ricordo delle vittime, spesso senza volto né nome.
Nel Seminario XVII Lacan formalizza i legami sociali attraverso quattro discorsi, partendo da quello del padrone, che struttura anche il discorso dell’inconscio. Ogni discorso regola il modo in cui il soggetto si relaziona all’altro e al sapere. Il legame sociale però non cancella il non-rapporto, che espone il soggetto a una solitudine singolare, diversa dall’isolamento.
a cura dell’Antenna clinica di IPOL
info 011 8178890 | info@istitutoipol.it
con Massimiliano Finazzer Flory e Asako Watanabe al pianoforte, introduce Giovanni Saccani
Attraverso le sue musiche più celebri, il compositore racconta la propria vita e i successi, rivelando aspetti poco conosciuti dell’uomo e dell’artista. Finazzer Flory personifica Verdi, esplorandone la personalità, le molteplici sfaccettature, la straordinarietà.
a cura di Società Dante Alighieri – Comitato di Torino
Storie di donne (Mimesis)
con Anna Maria Rufino
La violenza sessualizzata è parte integrante delle strategie militari: terrorizza il nemico, lo umilia. I media mostrano il suo uso nei recenti conflitti in Africa, Medio Oriente, ed Est europeo, ma quella che si scatenò in Germania, negli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale, non ha avuto eguali nella storia europea.
Incontro musicale con Luciano Savella, Voci Concorde: non solo canzoni!
Identikit degli invincibili (Edizioni Astragalo)
con Maria Paola Arbeia
Ritratti, aneddoti e ricordi restituiscono l’anima del Grande Torino, squadra leggendaria che ha segnato la storia del dopoguerra italiano. Il volume è un viaggio attraverso un mito, più che un’epopea sportiva, un racconto umano e personale, un’analisi profonda di chi erano veramente i campioni, al di là delle vittorie e del loro tragico destino.
con Daniela Schembri Volpe
La vita spensierata di due ragazzi viene stravolta con l’arrivo della guerra: uno sceglie il fucile, l’altro resta legato alla terra, affrontando tutti i cambiamenti portati dal conflitto. Un racconto di crescita, legami e sacrifici, in un mondo dove anche le galline hanno una loro storia.
con Sabrina Gonzatto, Franca Giusti, Bruno Quaranta, Alberto Sinigaglia, Carlo Chatrian, voce recitante Gilda Postiglione
Ricordando Franco Antonicelli e gli 80 anni dalla Liberazione.
nell’ambito di Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900
con Augusto Grandi e Adele Piazza
Le regioni montane sono cruciali per la tutela ambientale, lo sviluppo economico e la geopolitica. Promuovendo una cooperazione transfrontaliera, è possibile immaginare un nuovo modello, dove montagne e pianure collaborano oltre i confini degli Stati, favorendo la nascita di regioni unite e sostenibili.
con Riccardo Bussone e Angelo Gargano
Basta una penna per raccontare storie. Storie che riflettono sulla fragilità della vita accogliendola, trovando risposta nella terapia e nella fede, per trasformare dolori e sofferenze in consapevolezza e guarigione.
Il Cerbero Bookclub, gruppo di lettura dal vivo che legge fantasy a Torino, nasce dall’idea di Francesca (@psiedoll), Nicola (@venividilibri) e Letizia (@alittlenerdsshelf). Ogni mese un libro fantasy di cui parlare su Telegram durante la lettura e con una discussione finale dal vivo. Questo mese si parlerà di Brucia la notte di M. Monti e T. Vecchietti. Siete pront*?
info t.me/CerberoBookClub
❌ ANNULLATO ❌
con Marisa Brigantini
Dino perde tutto troppo presto: la famiglia, l’innocenza, la pace. Cresce tra le strade e le crepe di una Napoli agitata, dove rabbia e ideali si confondono. Mentre l’amore sfuma, restano solo la lotta e la ricerca di un senso. Anni di carcere, solitudine e rivolte lo spingono oltre il limite.
con Maura Anfossi
Emma torna in Italia dopo quattro anni in Brasile, ma non riesce ad adattarsi. Si sente sola, sbagliata, fuori posto. Perde il controllo su tutto, tranne che sul suo peso: così inizia la discesa nell’anoressia. Dopo lunghi anni tra ospedali, psicoterapia e silenzi, trova la forza di risalire e tornare a vivere.
con Alberto Infelise, Fulvia Pedani e Adele Piazza
A 54 anni Nadia scopre una massa che ha intaccato l’osso iliaco e sceglie di affrontare la diagnosi con forza, ironia e voglia di vivere. Rifiuta la disperazione, continua a viaggiare, a festeggiare, a condividere emozioni autentiche. Il suo percorso diventa esempio potente di come la mente possa sostenere anche il corpo.
a partire da Savoia. Passione, tradimenti e potere (Yume) di e con Gian Luca Giani, con Andrea Rista
Le vicende di casa Savoia, da sempre attraversate da intrighi e giochi di potere, viste attraverso gli occhi delle donne e della loro capacità di sovvertire gli eventi.
con Carlo Chatrian, Sabrina Gonzatto, Diego Pleuteri, Gilda Postiglione, Alberto Sinigaglia e Franca Giusti, modera Giulio Graglia
Per il Centenario dalla morte di Pier Paolo Pasolini.
a cura di Linguadoc
in collaborazione con ODG Piemonte
nell’ambito di Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900
con Barbara Altissimo, Fabio Castello, Francesca Cola
Un’occasione aperta di riflessione e condivisione di pratiche per promuovere una cultura dell’accessibilità nelle arti dal vivo. Si parte con la proiezione di un video sul lavoro svolto durante il progetto e a seguire, il confronto tra artiste e artisti coinvolti, formatrici e formatori, studiose e studiosi, rappresentanti di enti partner e stakeholder, per discutere insieme sfide, strumenti e opportunità emerse nel percorso.
con Darwin Pastorin
Un soggetto isolato e antisociale rimugina sul passato e soccombe a un’ossessione personale, creando una rete di storie: da un lato il mondo reale, dall’altro quello dei sogni. La maggior parte delle righe e dei versi è materiale ritrovato, sbiadito, lasciato ad asciugare e steso in forma di scrittura.