«Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare» è una delle battute più conosciute di Sherlock Holmes, il più famoso risolutore di gialli della letteratura mondiale. È ovvio che tutti i palchi e i panel dovrebbero essere occupati tanto da donne quanto da uomini ma noi abbiamo deciso di sottolinearlo con il format Femminile plurale: il leitmotiv che da febbraio in avanti legherà numerosi appuntamenti in cui sono le donne a essere protagoniste. Sia sul palco sia nei temi.
Ieri come oggi la pluralità di stimoli e di punti di vista è la cifra stilistica del Circolo dei lettori e declinarla al femminile è stato un gesto spontaneo. Perché non è certo un mistero che sia ancora necessario prendere decisioni di questo tipo, per assicurare una vera parità. Eppure la speranza è sempre quella di superare con i nostri sguardi l’orizzonte in cui siamo ancora intrappolate e intrappolati.