lunedì 20 maggio 2024 | ore 17:00il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino

Governare il clima

Strategie per un mondo incerto

presentazione del libro di e con Charles F. Sabel
edito da Donzelli
con Fabrizio Barca, Filippo Barbera e Rossella Muroni

L’autore descrive in maniera operativa la governance nazionale e internazionale necessaria per quella transizione con cui le imprese potrebbero innovarsi disegnando filiere produttive, soluzioni istituzionali, nuovi mercati e tecnologie innovative, dando vita a standard coerenti alle aspirazioni delle persone.


📌 ingresso libero fino a esaurimento posti

👀 con la Carta Io leggo di Più puoi prenotare il tuo posto, nelle prime file: scrivi a info@circololettori.it o chiama 011 8904401


✏️ la quarta di copertina
La politica climatica è fallita. Nei vertici sul clima, spesso egemonizzati dalle lobby delle energie fossili, l’attendismo climatico imperversa. Nonostante qualche pallido risultato, stiamo procedendo a passi di lumaca e si fa sempre più largo l’idea che ambientale sia nemico di sociale.
Come accelerare la transizione? Come far sì che diventi effettiva, coniugando il contrasto al surriscaldamento globale, lo sviluppo locale e la giustizia sociale? In questo libro pioneristico, gli economisti Charles Sabel e David Victor sostengono che sia necessario affiancare ai grandi accordi-quadro come quelli di Parigi e Kyoto una serie di processi concreti di collaborazione fra imprese, stato, corpi intermedi e cittadini, allo scopo di facilitare la ricerca e l’investimento su nuove tecnologie di frontiera, allo stesso tempo rendendo costoso l’atteggiamento opposto.
Il cambiamento tecnologico «che serve» per la lotta al cambiamento climatico, scrivono Sabel e Victor, è legato all’organizzazione dei processi decisionali, dipende dagli interessi e dei poteri coinvolti, dalla capacità di tenere insieme il vecchio certo e il nuovo incerto in un’unica strategia di innovazione. A partire da queste premesse, il libro descrive in modo operativo la governance nazionale e internazionale necessaria per realizzare la transizione. Grazie a questo nuovo tipo di governance, sempre più imprese in tutto il mondo saranno spinte a prendersi il rischio di innovare, disegnando filiere produttive, soluzioni istituzionali, nuovi
mercati e tecnologie innovative, dando vita a nuovi standard coerenti alle aspirazioni delle persone, specie delle più vulne-
rabili.
Il libro rappresenta un’esortazione per il nostro paese e per chi ancora crede che la stagnazione, il declino e lo sguardo miope della politica istituzionale non siano un destino inevitabile, ma qualcosa da superare il più rapidamente possibile.