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venerdì 24 marzo 2023 | ore 18:00MU-CH Museo della Chimica, Settimo Torinese

Invecchiare al tempo della rete

Nessuno è diventato vecchio su Internet
presentazione del libro di e con Massimo Mantellini
edito da Einaudi
con Simone Arcagni
in collaborazione con Fondazione ECM

Sono passati venticinque anni da quando tutto è cominciato e la rete ha avvolto le vite di molti. Ma ovunque nel pianeta le persone invecchiano in rete, dentro un luogo differente da quello in cui invecchiavano prima. Una landa inedita, in buona parte inesplorata.

✏️ la quarta di copertina
Nel dicembre del 1968 Natalia Ginzburg scrisse un breve saggio intitolato La vecchiaia. Ginzburg a quei tempi aveva 52 anni e tutto il testo è attraversato da un doppio tono: quello profetico, una sorta di manualistica sentimentale su come salvarsi, su come provare a non diventare vecchi dentro un percorso ineluttabile, e quello legato all’accettazione dolorosa della propria decadenza connessa al tempo: un tempo implacabile, che sarà uguale per tutti. Le parole della scrittrice rimangono parole del secolo scorso, fuori da qualsiasi schema digitale, e il digitale è invece la grammatica di questo tempo. Lette oggi restano intatte nella loro bellezza e profondità ma reclamano alcuni aggiustamenti e qualche nuova domanda. Come si diventa vecchi oggi? Nessuno è diventato vecchio su internet, almeno finora. Sono passati venticinque anni da quando tutto è cominciato e la rete ha avvolto le vite di molti. In ogni caso, ovunque nel pianeta, e ogni giorno di piú, le persone invecchiano su internet, dentro un luogo differente da quello in cui invecchiavano prima. Una landa inedita, in buona parte inesplorata.


📌 ingresso libero

 

Foto di Jeff Sheldon su Unsplash


 

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