La bocca di leone
Affresco nostalgico di un’anima alla ricerca di identità
presentazione del libro di e con Caterina Edwards
edito da Les Flâneurs Edizioni
con Carmen Concilio, traduzione di Maria Cristina Seccia
Alla notizia del ricovero di Marco, sogno d’amore irraggiungibile, per un crollo psichico, Bianca, scrittrice, prova ad aiutarlo ripercorrendone la storia – quella di un architetto insoddisfatto, marito infelice, padre pervaso dal senso di colpa, un uomo dai profondi ideali costretto a violarli -, alternandola con la propria.
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
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✏️ la quarta di copertina
Bianca è una scrittrice che vive da sempre in bilico tra i due mondi che l’hanno formata: da un lato il Canada delle terre sconfinate, del clima estremo e della modernità, dall’altro la decadente Venezia perduta, ma cristallizzata nel ricordo e personificata nella figura del cugino Marco, sogno d’amore irraggiungibile. Alla notizia del ricovero di quest’ultimo per un crollo psichico, Bianca prova ad aiutarlo con l’unico mezzo a sua disposizione, la scrittura, ripercorrendone la storia – quella di un architetto insoddisfatto, un marito infelice, un padre pervaso dal senso di colpa, un uomo dai profondi ideali costretto tuttavia a violarli – e alternandola con la propria. Tra la Venezia degli anni Settanta e il Canada degli anni Sessanta, emerge così l’affresco nostalgico di un’anima alla ricerca di identità, di appartenenza e di un luogo da poter chiamare “casa”.