La vita terrena
Vite forti e fragili allo stesso tempo
presentazione del libro di e con Laura Cosso
edito da Swanbook
con Antonella Frontani e il Teatro d’Ombre di Cora De Maria
al pianoforte Alfredo Castellani
a cura di Cento per Cento Lettori
Quando Stella muore, di colpo la casa diventa enorme per tutta la famiglia, fatta di stanze vuote, ordinata, opprimente. Un misto di vissuto e congetture che sua sorella Vittoria ci mette anni a condensare nella memoria: chi era il bambino? come è morta? di chi è la colpa?
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
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✏️ la quarta di copertina
La vita terrena è il primo romanzo di Laura Cosso.
Una vicenda complessa che ruota attorno a Vittoria, la protagonista. Attorno a lei ci sono parecchi personaggi che, per problemtiche personali di verse per ognuno di loro, potrebbero ambire al ruolo di co-protagonista. Le loro vite sembrano annodarsi le une alle altre legami forti e fragili allo stesso tempo.
Al lettore, a volte, potrebbe sembrare di trovarsi di fronte ad un giallo-soft, piuttosto che ha un romanzo classico. Tutta la storia prende il via parlando di Vittoria e di Stella, sua sorella maggiore. Stella muore. Di colpo la casa diventa enorme per tutta la famiglia, fatta di stanze vuote, ordinata, opprimente. Un misto di vissuto e di congetture impregna le pareti e chiunque, entrando, lo respirava. Ci sono voluti anni prima che Vittoria lo condensasse nella memoria in un unico grumo: chi era il bambino? Come era morta Stella? Si chiede se era sua la colpa. Quelle non erano domande ma intoppi del pensiero: comparivano senza preavviso, come bolle d’aria che ingolfavano il flusso della mente e le toglievano il fiato. Avrebbe fatto qualsiasi cosa, pur di liberarsene.