L’arte come cura
Memoria, trauma e trasformazione
con Valerie Tameu e Wissal Houbabi, modera Simão Amista
Che ruolo può avere l’arte nei processi di cura e di guarigione dai traumi coloniali e razziali? Un dialogo sull’arte come pratica riparativa, capace di aprire nuovi immaginari, rendere visibile l’invisibile e attivare processi di trasformazione sociale. Un incontro che si interroga sul potere del linguaggio artistico e performativo per rielaborare la memoria, ricucirne le ferite, riattivarne i sensi nascosti, restituirle voce.
a cura di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Circolo dei lettori e Gallerie d’Italia – Torino
nell’ambito di #INSIDE: Dentro le mostre
📌 ingresso libero con prenotazione consigliata qui