martedì 2 maggio 2023 | ore 18:30il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino

L’inganno

Antimafia: usi e soprusi dei professionisti del bene
presentazione del libro di e con Alessandro Barbano
edito da Marsilio
con Lorenzo Zilletti e Cosimo Palumbo, modera Deborah Abate Zaro

A partire dalle contraddizioni della lotta alla mafia, un viaggio al cuore di un sistema che, in nome di una retorica dell’emergenza, ha cancellato le differenze tra eccezione e ordinario, rispetto delle istituzioni e abuso di potere. Lasciando credere che con la legge penale si possa fare ogni cosa.

✏️ la quarta di copertina
Una potente macchina di dolore umano non giustificato e non giustificabile, che adopera un diritto dei cattivi introdotto «dopo l’Unità d’Italia per combattere i briganti, usato a piene mani dal fascismo per perseguitare i dissidenti, ignorato dai repubblicani» e riportato in auge dai moderni paladini della giustizia. È questa oggi l’Antimafia, un sistema dove l’eccezione diventa regola e l’emergenza permanente è l’altare sul quale sacrificare la libertà in nome della lotta al crimine. Così confische e sequestri colpiscono migliaia di cittadini e imprenditori mai processati, o piuttosto assolti. Così sentenze anticipano leggi, pene crescono al diminuire dei reati e una falsa retorica professa l’idea che il rovesciamento dello Stato di diritto sia necessario alla vittoria sulla malavita. È un’illusione o, peggio ancora, un inganno, sostiene Alessandro Barbano, che in questo libro svela «gli abusi, gli sprechi, i lutti e l’inquinamento civile perpetrati da un apparato burocratico, giudiziario, politico e affaristico cresciuto a dismisura e fuori da ogni controllo di legalità e di merito». Come un virus che infetta ogni cellula, la menzogna di una legislazione antimafia che tutti i paesi del mondo vorrebbero imitare e l’intimidazione nei confronti di chi si azzarda a criticarla dilagano incontrastate. Per indebolire questo potere senza freni, che ha tradito il compito assegnatogli dalla democrazia, bisogna revocare la delega che una politica miope ha fatto alla magistratura e che alcune procure hanno trasformato in una leva per mettere la società sotto tutela. Oggi più che mai è necessario tornare a un diritto penale basato su fatti e prove, estirpare il peccato originale del sospetto, definire univocamente il confine fra lecito e illecito. Solo così si può capire che cos’è la mafia. E combatterla davvero.


👀  prenotazione obbligatoria (le prime file sono dedicate alla Carta Io leggo di Più)

🕕  In base all’ordine di arrivo potrai seguire l’evento nella sala principale o in quella adiacente in videocollegamento. Però attenzione: l’ingresso nella sala principale è comunque consentito solo fino a 10 minuti prima dell’inizio dell’evento.