martedì 4 marzo 2025 | ore 18:00il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino

Primmammore

Gli innocenti non siano liberi solo di soccombere

presentazione del libro Feltrinelli di e con Titti Marrone
con Elisabetta Terigi

In un palazzo di periferia a Napoli, una bambina muore in circostanze misteriose. La maestra Costanza e il figlio Marco indagando scoprono verità scomode. Vengono fuori ricordi di vita e di lotte sociali e interrogativi sul male che si nasconde dietro le porte chiuse.


📌 ingresso libero fino a esaurimento posti

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✏️ la quarta di copertina

Periferia di Napoli. Sull’asfalto la sagoma di una bambina di sei anni, precipitata dall’ultimo piano. Un incidente? Il palazzo riprende i suoi traffici, il vocio diffuso tra le scale copre i silenzi omertosi, gli odori delle cucine sovrastano la puzza dei sospetti. Eppure Costanza, maestra della bimba, intuisce che quella morte non è stata un tragico incidente. Anche Marco, figlio di Costanza e giornalista come suo padre, nutre molti dubbi. Madre e figlio penetrano così nell’intricato sistema di scale e corridoi del palazzo maledetto. Intercettano segreti, bugie, violenze. Intanto Costanza torna con la memoria alla giovinezza delle lotte sociali condivise con Sirio, l’amore di una vita. Rivive l’esperienza della Mensa dei bambini di Montesanto, la voglia di rivoltarsi contro il patriarcato.

Torna qui la Napoli del colera, del terremoto – resa unica dai suoi scrittori, dai suoi tanti artisti. Ma il suo rievocare accende anche alcune domande: il male è confinato solo tra le mura di quel palazzo di periferia? E perché avverte il dolore della madre della bimba così vicino al suo? Per arrivare alla verità, Costanza deve prima comprendere un mondo altro, retto da leggi contro natura o criminose.

Titti Marrone mette al centro la sua Napoli, teatro di un “primmammore” malvagio e di un altro appassionatamente animato dalla voglia di riscatto. Un romanzo sulle periferie che richiama alla mente uno dei peggiori fatti di cronaca degli ultimi anni, ma che è anche la storia dell’impegno disinteressato di generazioni di giovani a tutela dei più deboli.

“Ma questa storia non sta su un altro pianeta, né chiusa in un palazzo o in una periferia maledetta. Succede nel mondo dove abitiamo tutti, dove tutti respiriamo la stessa aria. A pochi chilometri da qui. Nella nostra città.”