QUANDO MUSSOLINI NON ERA IL DUCE
ANNULLATO
Chi era prima?
presentazione del libro di e con EMILIO GENTILE
edito da GARZANTI
con Pier Giorgio Zunino
Il 23 marzo 1919, in piazza San Sepolcro a Milano, Benito Mussolini fonda i Fasci di combattimento. All’adunata partecipa un centinaio di persone fra promotori, giornalisti, curiosi, e alla fine dell’anno gli iscritti in tutta Italia sono appena 870. Nelle elezioni politiche di novembre la lista prende meno di cinquemila voti, rivelandosi quindi un raggruppamento esiguo, rumoroso ma marginale nell’arena politica. Ma l’artefice della crescita del movimento di massa non fu Mussolini: prima della conquista del potere non occupò infatti il primo posto nella gerarchia del partito, e il fascismo squadrista guardava piuttosto a Gabriele D’Annunzio come proprio condottiero. Persino in occasione della marcia su Roma non si rivelò il più risoluto fautore. Emilio Gentile propone un’originale storia documentaria del fascismo, ricostruisce le fasi dei diversi movimenti che lo hanno originato, e ci offre l’immagine di un Mussolini non ancora duce indiscusso e assoluto, anzi duce che segue e si adegua. E che al momento opportuno, con una rapida conversione ideologica, non manca di rinnegarsi pur di raggiungere il potere.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. Per gli appuntamenti con maggiore affluenza, è prevista, a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento, la distribuzione di un tagliando a persona che consente l’ingresso in sala. Possono prenotare il posto in sala solo i possessori della Carta Plus (acquistabile qui o presso il desk dell’Accoglienza del Circolo dei lettori, via Bogino 9).