Giunto alla XI edizione, Retroscena, uno dei momenti di incontro e scambio più attesi e apprezzati tra artisti e pubblico, debutta nella cornice del Circolo dei lettori: studenti, insegnanti, abbonati e curiosi si confrontano con registi, attori, drammaturghi, scenografi e light designer, per scoprire il dietro le quinte e apprezzare ogni singolo dettaglio dei titoli che il Teatro Stabile di Torino realizza sul palcoscenico.
Ogni appuntamento è introdotto da un docente dell’Università di Torino – partner d’eccellenza dell’iniziativa – in dialogo con i protagonisti della stagione di prosa, per analizzare ogni aspetto della messa in scena e imparare a leggere il teatro con gli occhi di chi lo anima.
> mercoledì 8 ottobre h 17.30
Amleto
con il regista Leonardo Lidi e l’attore Mario Pirrello in dialogo con Federica Mazzocchi
Non esiste sfida più grande, per attori e registi, che quella di interpretare o dirigere la storia del principe di Elsinore e sostenere il peso delle sue domande e, soprattutto, quello di tutte le possibili risposte. Amleto è tutti noi, perché il suo dubitare rappresenta l’essenza stessa dell’umanità.
in scena dal 6 al 26 ottobre 2025 in prima nazionale, Teatro Carignano (info qui)
> mercoledì 19 novembre h 17.30
Re Lear
con il regista Gabriele Lavia e gli attori in dialogo con Leonardo Mancini
Tra le tragedie più sofisticate di Shakespeare, Re Lear è da sempre una lente d’ingrandimento sulle fragilità e le follie dell’animo umano. A dare voce all’anziano sovrano, ormai disinteressato al mondo, è Gabriele Lavia, che conduce da maestro questa articolata narrazione scandita dalle perdite: della ragione, del proprio regno e della fraternità.
in scena dal 18 al 30 novembre 2025, Teatro Carignano (info qui)
> mercoledì 3 dicembre h 17.30
Il gabbiano
con il regista Filippo Dini e gli attori in dialogo con Leonardo Mancini
Il testo di Čechov è una feroce carrellata di amori sbagliati, passioni non ricambiate e frustrazioni artistiche, che suona attuale ancora oggi. Giuliana De Sio e Filippo Dini guidano il cast in un’atmosfera decadente, fatta di disillusioni e vane ambizioni, specchio di una borghesia annoiata e sorda, aggrappata alle proprie certezze, mentre fuori tutto è già cambiato.
in scena dal 2 al 14 dicembre 2025, Teatro Carignano (info qui)
mercoledì 17 dicembre h 17.30
Riccardo III
con gli attori in dialogo con Federica Mazzocchi
Antonio Latella firma la regia di Riccardo III (Vinicio Marchioni), al cui centro c’è il potere delle parole: affascinanti, seducenti e scorrette. Il lato più oscuro dei personaggi compone una Eden ingannevole, che si riempie di trame sensuali e relazioni pericolose. Il suo scopo ultimo non è tanto raggiungere il potere, quanto la dominazione sul “femminile”: la sua è una corsa cieca e brutale, ma a porvi fine sarà proprio una donna.
in scena dal 16 al 23 dicembre 2025, Teatro Carignano (info qui)
> mercoledì 14 gennaio h 17.30
Otello
con il regista Giorgio Pasotti e gli attori in dialogo con Mariapaola Pierini
Giorgio Pasotti, in scena nel ruolo di Iago, attraverso questo spettacolo si interroga, insieme al pubblico, sulla forza immutata e la dolorosa attualità di questo grande classico del repertorio shakespeariano, sulla sua capacità di parlare alle giovani generazioni, formandone le coscienze, e di mostrare senza mediazioni tecnologiche il dolore e lo sgomento per le vite non rispettate.
in scena dal 13 al 18 gennaio 2026, Teatro Carignano (info qui)
> mercoledì 11 febbraio h 17.30
La cosmicomica vita di Q
con il regista Luca Marinelli e gli attori in dialogo con Mariapaola Pierini
Nella duplice veste di attore e regista, Luca Marinelli si immerge nell’universo visionario di Italo Calvino dando vita a Qfwfq, creatura eterna e smarrita, testimone di tutto, dal Big Bang ai giorni nostri. Il suo è un viaggio tra scienza e poesia, memoria e identità, e incarna con forza la vertigine del tempo e la meraviglia dell’esistenza.
in scena dal 10 al 22 febbraio 2026, Teatro Carignano (info qui)
> mercoledì 18 marzo h 17.30
Tre sorelle
con Liv Ferracchiati , regista, e gli attori in dialogo con Antonio Pizzo
Čechov, nel 1900, narra le vicende di Olga, Maša e Irina, bloccate in una provincia oppressiva e incapaci di realizzare il sogno di tornare a Mosca. Ferracchiati accentua la modernità dell’opera, mettendo in luce la nostra precarietà emotiva e rivelando le fratture interiori dei personaggi e le loro aspirazioni irrisolte. Il risultato è un ritratto intenso e universale dell’incompiutezza dell’esistenza.
in scena dal 17 al 29 marzo 2026 in prima nazionale, Teatro Carignano (info qui)
> mercoledì 8 aprile h 17.30
The Circle Mirror Transformation
con il regista Valerio Binasco e gli attori in dialogo con Armando Petrini
Cinque sconosciuti si ritrovano in una anonima sala prove di provincia per un corso di teatro: così inizia la brillante commedia del Premio Pulitzer Annie Baker. Nelle sei settimane di esercizi teatrali, i protagonisti scoprono tra loro legami inaspettati, e, tra momenti comici e toccanti, compongono un affresco delicato delle nostre fragilità e dei desideri nascosti di ogni animo umano.
in scena dal 7 al 19 aprile 2026 in prima nazionale, Teatro Carignano (info qui)
> mercoledì 29 aprile h 17.30
Il berretto a sonagli
con Silvio Orlando e gli attori in dialogo con Matteo Tamborrino
Silvio Orlando è Ciampa, figura tragica e grottesca. Di Luigi Pirandello, nato da una novella e adattato per la scena nel 1917, il testo abbandona il delitto e si concentra sullo scandalo, sulla verità che sfugge e sulla follia come rifugio. Ciampa è un uomo che cammina sul filo, cerca la quiete ma viene spinto allo scontro. Il salotto borghese diventa un ring, dove le parole sono fendenti e il riso muta presto in angoscia.
in scena dal 28 aprile al 10 maggio 2026, Teatro Carignano (info qui)
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
👀 con la Carta Io leggo di Più puoi prenotare il tuo posto, nelle prime file: scrivi a info@circololettori.it o chiama 011 8904401