Senza intellettuali
Politica e cultura in Italia negli ultimi trent’anni
a partire dal libro Laterza di e con Giorgio Caravale
con Juan Carlos De Martin e Chiara Saraceno, modera Giuseppe Laterza
Perché politica e cultura hanno ritenuto di poter fare a meno l’una dell’altra? Un confronto a partire dall’analisi delle tappe che hanno portato a questa stagione del disamore, del disprezzo per i professori da un lato, dell’inconcludenza e della vanità dall’altra.
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
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✏️ la quarta di copertina
Non sono più i tempi in cui Togliatti dettava la linea agli storici marxisti, in cui lo scontro tra Craxi e Bobbio produceva un mutamento nella linea politica di un partito, in cui gli intellettuali partecipavano appassionatamente alla vita politica del paese. Ormai non è più neanche il periodo delle fondazioni, dei think tank o degli intellettuali ad personam di una ventina di anni fa. Oggi, semplicemente, politica e cultura hanno ritenuto di poter fare a meno una dell’altra. Perché? E soprattutto, come si è prodotta questa frattura?
Un racconto avvincente delle tappe attraverso le quali si è arrivati a questa stagione del disamore, del disprezzo per i ‘professori’ da un lato, dell’inconcludenza e della vanità dall’altra. Un racconto che indaga le ragioni del discredito che ha investito le figure del politico e dell’intellettuale negli ultimi trent’anni; analizza il ruolo che in questo processo hanno avuto i mass media e l’università; riflette sulla dissoluzione di quel nesso tra politica e cultura, cruciale nella storia italiana del pieno Novecento. Un libro utilissimo che, senza giudizi moralistici, pone al centro una delle questioni più significative del nostro tempo.