Spalancare gli occhi sul mondo
Dieci lezioni su Leopardi
Reading a due voci con Marco Antonio Bazzocchi e Marinella Manicardi
a partire dal nuovo libro il Mulino di Marco Antonio Bazzocchi
Leopardi affrontato con dieci posture diverse: un autore sul quale non si possono dire parole definitive, che suscita continue domande, che sentiamo intimamente moderno anche nella sua lontananza, nel suo essere stato un grande “assente” dalla vita. Leopardi come scrittore dell’immaginazione, della creatività, del molteplice: un autore che ci costringe ancora a spalancare gli occhi di fronte al mondo. Leopardi, “sensibile e immaginoso”.
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti
👀 con la Carta Io leggo di Più puoi prenotare il tuo posto, nelle prime file: scrivi a info@circololettori.it o chiama 011 8904401
✏️ il libro
«Non conosciamo bene il luogo in cui vogliamo arrivare. Non esiste una città o un paese che si chiami «Leopardi». Magari per alcuni di noi ci sono capitoli di manuale, brani di antologia che hanno quel nome. Mettiamoli da parte, il viaggio deve avvenire con le sole nostre forze. Non mostriamo impazienza, o paura di perderci ogni tanto. Partiamo, seguendo da subito un primo cartello segnaletico in cui è scritto L’infinito…»
Come parlare di un autore immenso come Leopardi? Come trasmettere oggi il fascino di un poeta contemporaneo di ogni tempo? Si possono raccontare l’infinito, l’amore per la natura, le donne sognate e negate, il senso del vero e della bellezza, infine quell’unità di pensiero e poesia che lo caratterizza? Dieci lezioni, dieci modi per intrecciare Leopardi con la nostra epoca inquieta, e sempre più alla ricerca di un equilibrio difficile tra l’uomo e l’ecosistema. Da questo libro emerge tutta la potenza di un autore sul quale non si possono dire parole definitive, perché suscita continue domande; un autore che sentiamo intimamente moderno anche nella sua lontananza, nel suo essere stato un grande «assente» dalla vita. Leopardi scrittore dell’immaginazione, della creatività, del desiderio, che ci costringe ancora a spalancare gli occhi di fronte al mondo: Leopardi «sensibile e immaginoso».