sabato 18 aprile 2020

TORINO CRIME FESTIVAL

sabato 18 e domenica 19 aprile

Virtual Edition del Torino Crime Festival: due giorni di incontri, interviste e meeting online, dedicati come sempre ai temi della criminologia, del racconto criminale, della cronaca nera e della sicurezza – in cui gli utenti possono interagire con i vari ospiti – rivisti però alla luce degli effetti che l’attuale pandemia sta scatenando a livello globale.

Quartier generale è la pagina Facebook del Torino Crime Festival

Quattro i fili conduttori contenutistici e di riflessione:

* MAFIA, MAFIE E VIRUS
È stato scritto che alla mafia piacciono le medicine e le mascherine anti COVID19, ma i suoi interessi ovviamente sono molto più ramificati e trovano sempre nuovi modi di guadagnare e di lucrare sulla tragedia provocata dall’attuale crisi sanitaria mondiale. Quali affari stanno facendo le mafie e la criminalità organizzata con il virus?

* LA GEOPOLITICA INFETTA
L’epidemia sta modificando gli assetti mondiali e quindi la geopolitica, è un’emergenza globale che come una radiografia su scala planetaria ci restituisce un quadro di come sono cambiati dall’interno in questi anni e come cambieranno ulteriormente gli equilibri tra le nazioni e i rispettivi governi. Oltre a questo, tornando sul piano nazionale, il nostro Paese è appena stato dichiarato porto non sicuro.

* IL CRIMINE SI CHIUDE IN CASA
Il mondo non è solo malato. Rinchiuso dentro le pareti di casa, il mondo è impazzito. E la cosa riguarda famiglia, coppie, minori, persone in difficoltà e immancabilmente criminali. Fenomeni che erano già endemici a livello criminale nel mondo precedente, una volta confinati nella dimensione domestica, da un lato si sono maggiormente acuiti nei numeri, decisamente impressionanti, e dall’altro si sono completamente inabissati ancora più di prima, complice lo schermo delle abitazioni private. All’ordine del giorno si sono aggravate le violenze domestiche, la violenza sulle donne e la pedofilia che ora trovano il loro terreno di coltura all’interno del disagio psicologico e dalle condizioni impreviste, provocate dalle norme restrittive per la quarantena. In parallelo si è registrato in modo sorprendente un’impennata dei reati sessuali nei confronti dei minori, una piaga sempre più amara e attuale, con un incremento preoccupante dei reati commessi nell’ambito della pedopornografia

* LA NECESSITÀ CURATIVA DELLO STORYTELLING
Il “racconto criminale” non può mancare all’interno di questa edizione virtuale del Torino Crime Festival e affronta alcuni casi della recente storia contemporanea, la cui eco continua ad attraversare i decenni fino ai giorni nostri, continuando a
porre sempre nuovi interrogativi.

 

IL PROGRAMMA DI SABATO 18 APRILE

ore 15.10 | Mafie e Covid con Pino Maniaci e I.M.D.
Pino Maniaci, giornalista, direttore dell’emittente siciliana Tele Jato e da sempre in prima linea con le sue inchieste contro Cosa Nostra, traccia un’analisi della situazione grazie all’osservatorio privilegiato di Partinico, partendo dalla dimensione locale del territorio mafioso per illustrare l’espandersi dei suo riflessi a un livello più diffuso, nazionale e macroscopico.
I.M.D. alias IVAN, il poliziotto della Squadra Mobile di Palermo che dopo aver catturato superlatitanti e boss mafiosi come Giovanni Brusca, Bernardo Provenzano e i fratelli Lo Piccolo, è rimasto per tanti anni senza volto. A lui gli interrogativi più pressanti: perché Matteo Messina Denaro è più attivo che mai e anzi i suoi affari continuano a prosperare?

ore 16.30Racconti dalla Quarantena con lo scrittore Luigi Romolo Carrino

ore 17.30Geopolitica infetta con Alessandro Politi e Germano Dottori
La Cina si allontana dall’Occidente, l’amministrazione Trump negli USA si sta giocando il tutto per tutto sulla gestione della pandemia e l’Europa si divide invece di unirsi. A descrivere i nuovi scenari e la nuova mappa geopolitica, Alessandro Politi, direttore della NATO Defense College Foundation, unico centro di ricerca non governativo affiliato direttamente alla NATO, e Germano Dottori, docente di Studi strategici alla Luiss Guido Carli di Roma e consigliere scientifico di “Limes”.

ore 18.30A che punto è la notte con RadicalGing
Letteratura e Digitale: incontro con gli amministratori del profilo Instagram Radicalging (Davide Astegiano e Marco Amici) specializzato nella mappatura letteraria della città con un focus digital su “A che punto è la notte” di
Fruttero&Lucentini.

ore 21.30Il crimine si chiude in casa con Fabrizio Russo, psicologo, psicoterapeuta, sessuologo, criminologo e profiler, e Viviana Lamarra, psicologa, psicoterapeuta e criminologa.

ore 23.00 | Il Club dei Suicidi sonorizzazione speciale di Riccardo Mazza (Project-TO) con introduzione di Fabrizio Dividi