Una scuola per il futuro
Una illuminante riflessione sull’educazione delle nuove generazioni
presentazione del libro di e con Giulio Ferroni
edito da La nave di Teseo
La pandemia globale ha imposto cambiamenti e riflessioni a tutti i livelli della nostra società e uno degli ambiti maggiormente colpiti è stato la scuola. L’informatica ha certamente permesso uno pseudo regolare svolgimento della didattica, tuttavia si è arrivati addirittura a ipotizzare una definitiva alterazione del ruolo dell’insegnante, destinato ad avvalersi di una didattica affidata a pillole audiovisive, a materiali da pescare sulla rete, più vicini alle nuove sensibilità degli allievi. Si sono naturalmente aperte discussioni sulla scuola del futuro, e l’educazione e l’istruzione vengono orientate verso l’acquisizione di competenze necessarie per la formazione e la crescita del capitale umano. Il ruolo che una scuola responsabile deve assumersi è dunque attivo e deve riflettere tutti i cambiamenti in atto. La soluzione potrebbe chiamarsi umanesimo ambientale, e consisterebbe nel far giocare la cultura e la storia e la loro continuità per assumerci la responsabilità del futuro dello spazio che abitiamo e delle vite minacciate.
Come da DPCM, per entrare al Circolo e anche per accedere agli incontri, a partire dai 12 anni, è necessario essere muniti di Green Pass:
• mostra il QR Code digitale o cartaceo apposto sulla tua certificazione verde (il personale incaricato potrà chiederti di esibire anche un documento d’identità);
• la validità della certificazione sarà comprovata tramite l’App “Verifica C19”.
I posti in sala sono limitati, la prenotazione è obbligatoria (chiama + 39 011 8904401 o scrivi, specificando nomi e recapiti telefonici dei partecipanti, a info@circololettori.it).
È obbligatorio, a partire dai 6 anni, mantenere sempre il distanziamento interpersonale di un metro e indossare la mascherina anche in sala (dispositivo medico: chirurgica o FFP2; no di stoffa).
Per continuare a offrirti cultura
tutti i giorni, per tutt*,
abbiamo bisogno anche di te.
Dona al Circolo dei lettori!