X e Y. Una formula per risolvere i pregiudizi di genere
Usare la matematica contro patriarcato, man-splaining e sessismo
presentazione del libro di e con Eugenia Cheng
edito da Ponte alle Grazie
con Claudio Bartocci
nell’ambito di Desiderare il mondo. Linguaggi, corpi, icone
La matematica, da sempre, serve per immaginare cose che non vediamo nella realtà che ci circonda: i numeri irrazionali, la quarta dimensione, le radici quadrate. E dunque perché non metterla alla prova con la più inimmaginabile delle cose: la scomparsa del pregiudizio di genere. Attraverso la logica possiamo trovare un modo nuovo per parlare di patriarcato, man-splaining e sessismo. Ragionando con calma e precisione su questi argomenti che rendono il mondo un posto molto difficile per le donne, usando le statistiche e la deduzione, l’insiemistica e il sillogismo, Eugenia Cheng riesce a portare chiarezza dove invece c’è solo confusione, illuminare con originalità argomenti logori e porta un modo nuovo e liberatorio di pensare al mondo e al posto che le donne dovrebbero e vorrebbero occupare.