giovedì 14 marzo 2024 | ore 18:00il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino

Chi dice e chi tace

Ritratto di donne in costante mutazione

presentazione del libro di e con Chiara Valerio
edito da Sellerio
con Luciana Littizzetto
nell’ambito di Femminile plurale

Vittoria si trasferisce a Scauri negli anni Settanta: distaccata e affabile, accogliente ed evasiva, il paese non la capisce eppure si sente attratto da lei. Quando viene trovata morta nella vasca da bagno, tutti pensano sia stato un incidente. Tutti tranne l’avvocata Lea Russo, che vuole capire come è morta, ma soprattutto chi è stata.


📌 ingresso libero fino a esaurimento posti

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🕔 In base all’ordine di arrivo potrai seguire l’evento nella sala principale o in quella adiacente in videocollegamento. A partire da un’ora prima dell’inizio è prevista la distribuzione di un tagliando d’ingresso a persona. Però attenzione: anche se in possesso del tagliando, l’ingresso nella sala principale sarà consentito fino a 10 minuti prima dell’inizio dell’evento.


✏️ la quarta di copertina
Scauri, affacciato sul Tirreno, è l’ultimo paese del Lazio, un posto né bello né brutto, con una sua grazia scomposta. Qui negli anni Settanta si trasferisce Vittoria, è arrivata assieme a Mara, forse l’ha adottata, forse l’ha rapita, si dicono tante cose. Vittoria, con la sua risata che comincia bassa e finisce acuta, è una donna distaccata e affabile, accogliente ed evasiva; ha comprato una casa nella quale tutti possono entrare e uscire, ha aperto una pensione per animali quando in paese i veterinari si preoccupano solo di mucche e conigli. Vittoria non ha mai litigato con nessuno, non ha mai cambiato taglio di capelli. La sua generosità è inesauribile, alcune sue abitudini sono diventate moda comune. Il paese non la capisce, eppure si sente attratto da lei.
Vittoria viene ritrovata morta nella vasca da bagno, uno stupido incidente, una fine improbabile. Il paese accetta, perché sa capire le disgrazie e tace, Lea Russo invece no. Lea, che fa l’avvocato, ha un marito, due figlie e una vita ricca di impegni, è sempre stata affascinata da Vittoria. Non vuole accontentarsi di ciò che ha avuto sempre davanti agli occhi. Vuole capire come è morta Vittoria, e chi era davvero. Ciò che emerge della donna, del suo passato insospettabile, spinge Lea Russo lungo un sentiero su cui è difficile avanzare, e dal quale è impossibile tornare indietro. Qui scopre l’evanescenza dell’identità, la sua e quella di tutti. Qui scopre, senza riuscire a contarle, quante sono le facce della violenza. Storia nera di personaggi, indagine su una provincia insolita, ritratto di donne in costante mutazione. In Chi dice e chi tace niente rimane mai fermo, le passioni, le inquietudini, le verità e gli enigmi, i silenzi del presente e il frastuono del passato: tutto sempre si muove, tutto può sempre cambiare.