domenica 15 ottobre 2023 | ore 11:00il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino

Woman and the city

programma off

un progetto di Torino città per le donne

 

DOMENICA 15 OTTOBRE

ore 11 | sala gioco | Ordine degli Psicologi del Piemonte
presenta
INTIMATE PARTNER VIOLENCE: QUANDO LE RELAZIONI SONO TOSSICHE
con
Daniela Morero, Psicologa e psicoterapeuta
Il whorkshop ha l’obiettivo di promuovere una riflessione sulla violenza all’interno delle relazioni intime. Le relazioni violente comportano strappi relazionali ed esistenziali che causano grande sofferenza, solitudine e incomprensione. Molto spesso si tratta di relazioni caratterizzate da dinamiche disfunzionali, assenza di libertà e di prevaricazione. Occorre contrastare una cultura violenta che mortifica la dignità umana, distorce la percezione della realtà e si fonda su dinamiche di potere. L’obiettivo è sensibilizzare al rispetto delle differenze individuali, promuovendo una “cultura del rispetto”, della conoscenza dell’altro/a in un clima di fiducia e di trasparenza.

ore 11 | sala musica
GIARDINO FORBITO: UN FORMAT PER LA TRANSIZIONE
con Antonella Giani, Fondatrice di Giardino Forbito
Format di rigenerazione urbana ha nella multidisciplinarietà la sua forza. Con strumenti trasversali e azioni divulgative mira ad accompagnare le città nella trasformazione, invitando all’adozione di nuovi stili di vita e abitudini. Impatti ambientali, culturali e sociali coincidono, la rigenerazione del giardino storico è un laboratorio didattico a cielo aperto.
Interviene

ore 14.30
| sala grande
QUALI POLITICHE PER GARANTIRE L’INCLUSIONE DELLE DONNE CON PERCORSI MIGRATORI A TORINO?

introduce Antonella Parigi, Direttivo TOxD, con Lucia Bianco, Vicepresidente dell’Associazione Gruppo Abele, Torino
Margot Ccanto, Mediatrice  culturale, Associazione Donne Peruviane,
Wang Hongxia, Mediatrice culturale italo-cinese, Presidente dell’Associazione culturale delle donne cinesi, Piemonte,
Marie-Paule Kamuanga Mutoke, Forum Donne Africane Italiane, segretaria del Collettivo Donne Africane per il cambiamento,
Naty Danila Popescu, Mediatrice culturale, presidente della Federazione delle Associazioni Moldave e Romene a Torino (FARMP),
Maria Requena, Presidente dell’Associazione di Donne Venezuelane in Piemonte e membro del comitato per i diritti umani della Regione Piemonte, Maria Abbebu Viarengo, Scrittrice italo-etiope, una delle fondatrici dell’Associazione Almaterra, Torino,
‍Meriem Zaimy, Mediatrice culturale, Presidente dell’associazione La Speranza-AL AMAL, Torino,
modera
‍Marie Jeanne Balagizi Sifa, Coordinatrice del Forum Africane Italiane, Comitato scientifico TOxD
A che livello è la città di Torino oggi sul piano dell’ inclusione? L’incontro con alcune rappresentanti di associazioni femminili di origine straniera sarà l’occasione per lo scambio di buone pratiche volte a rafforzare l’emancipazione delle donne di origine straniera a Torino, valorizzare le potenzialità delle donne migranti anche grazie alla sinergia con le donne italiane e sostenere la loro inclusione a tutti i livelli. Con ogni comunità presente si cercherà di analizzare i punti di forza e di debolezza del sistema
d’integrazione,  in modo  da fare proposte mirate al miglioramento dei programmi e delle politiche di
integrazione nella città.

ore 15 | sala gioco
BATTERIA – SOSTANTIVO FEMMINILE
con
Silvia Bodoardo, Professoressa ordinaria di Chimica fisica applicata Politecnico di Torino,
Debora Fino, Professoressa ordinaria di impianti chimici e Direttrice del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia Politecnico di Torino
Treccani ne dà diverse definizioni: ad esempio “complesso di dispositivi cooperanti a una medesima funzione”. In elettrochimica la funzione è quella di produrre ed accumulare energia elettrica. Spesso viene considerata una scatola nera che produce solo corrente e tensione. In realtà è un sistema complesso per la cui produzione è necessaria la cooperazione di persone di ambiti diversi.  La batteria è l’occasione per parlare della rappresentazione del mondo lavorativo che spesso restringe il campo a pochi e di solito uomini, ma è la multidisciplinarietà, la cooperazione e la valorizzazione delle differenze che può portare successo e
soddisfazioni.

ore 16 | sala music
LA RICERCA STORICA NELLA TOPONOMASTICA DEL PIEMONTE. DENOMINAZIONI E CATEGORIE FEMMINILI NEL DECENNIO 2013-2022
con Eva Desana, Avvocata e Professoressa ordinaria di Diritto commerciale Università di Torino, membro del Comitato scientifico Cirsde,
Maria Grazia Grippo, Presidente Consiglio comunale di Torino e Presidente Commissione Toponomastica, Loretta Junck, Toponomastica femminile per il Piemonte,
Gabriella Morabito, Responsabile della Biblioteca della Deputazione Subalpina di storia patria
L’analisi dei toponimi e l’uso pubblico della storia sono elementi necessari per comprendere le motivazioni che compaiono nelle indicazioni di nomi di strade, luoghi e più in generale di tutte le denominazioni. Il confronto è essenziale per riflettere sulla sua evoluzione nella rappresentazione storica e nella toponomastica femminile.

ore 17.30
| sala grande
RISORSE IN RETE
con
Jacopo Rosatelli, Assessore Politiche Sociali e Pari Opportunità Comune di Torino, Norma De Piccoli, Presidente CIRSDE, Università di Torino, Carla Quaglino, Rete +di 194 voci
Come rafforzare il ruolo e l’impatto delle organizzazioni per la parità di genere a Torino? L’Associazione Torino Città per le Donne, con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, ha condotto un lavoro di conoscenza e incontro di tutte le organizzazioni del terzo settore che si occupano di parità di genere a Torino. L’ecosistema di queste organizzazioni è molto ricco e diversificato e mette in luce un grande grado di attivismo, competenze e varietà di approcci e attività.
In quest’incontro verranno presentati i risultati, che sono confluiti in una Guida alle organizzazioni e un report di ricerca, e le prime riflessioni emerse dall’analisi.

Presentazione del progetto
Anna Prat, Responsabile
Fabiana Re, Coordinatrice
Mariachiara Cataldo, Assistente

ore 18.30 | sala grande
BARBIE, BRAND & BEING YOURSELF
a cura di Elena Miglietti, Giornalista, autrice, docente della Scuola Holden di Torino
È un mito intramontabile, figlia del ‘900 proiettata verso il futuro, tanto da tornare al cinema con l’omonimo film di Greta Gerwig, ma la storia di Barbie è anche la storia di tutte le donne che hanno inventato il suo immaginario, storie di carriere che sono esempio di imprenditoria femminile e che hanno attraversato un secolo e un millennio in cui tutti gli stereotipi sono cambiati, anche grazie a una signorina di plastica capace di pilotare un aereo, andare nello spazio, vincere medaglie olimpiche, guidare un camper, andare a vela dall’alto dei suoi 29,21 cm di plastica. Il suo nome per intero è Barbie Millicent Roberts e non si sposerà mai.


📌 ingresso libero fino a esaurimento posti

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